Contavo i passi
tra mura in pochi metri
tutto bianco, scuri vetri
e minuti come sassi.
Contavo i passi
mattine e sere
medici e infermiere
saluti a toni bassi.
Contavo i passi
di giorni solitari
vietati anche ai miei cari
e paure come massi.
Contavo i passi
delle mie dolenti pene
sommati a quarantene
per legge imposti lassi.
I passi ora conto
con forza della vita
e la speranza infinita
di un lontano tramonto…
Lido di Jesolo 12 luglio 2020