Bocconcini di pane casarecci

Ingredienti per circa 15/16 panini:
500 g farina + quella per cospargere
5 g lievito di birra fresco
300 g acqua tiepida o poco più
1 cucchiaino di sale fino
Preparazione:
Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida. Versare la farina in una ciotola, formare un incavo al centro, cospargere di sale e versare il lievito sciolto, cominciare a mescolare con un cucchiaio, aggiungendo acqua tiepida poca alla volta, sempre mescolando. Quando il composto è diventato omogeneo ma ancora molto morbido, versarlo sulla spianatoia bene infarinata e, cospargendosi le mani di farina, cominciare a lavorarlo per almeno una decina di minuti, ripiegando l’impasto su sé stesso più e più volte. Avere l’ accortezza di tenere sempre le mani infarinate per evitare di fare attaccare l’ impasto alla spianatoia. Deve risultare un panetto morbido ed elastico. Posizionarlo in una grossa ciotola infarinata, spruzzare di farina e fare un taglio a croce sul panetto. Ricoprire la ciotola con una pellicola da cucina e un panno da cucina. Posizionare la ciotola in un luogo senza correnti di aria e ricoprirla con un plaid . Lasciare lievitare tutta la notte.
Al mattino versare l’impasto sulla spianatoia infarinata, dividere in tanti pezzi, circa 15/16, metterli sulla spianatoia infarinata, stenderli e spianarli con le mani, piegando il lato destro e il sinistro al centro, continuando fino ad ottenere un panino che andrà ben chiuso al centro e posizionato sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno. Ricoprire con pellicola e panno da cucina e lasciare lievitare altre due ore. Nel frattempo mezz’ora prima di infornare posizionare sul fondo del forno una ciotola o una teglia piena di acqua, accendere il forno a 200° . Dopo due ore di lievitazione, togliere la pellicola, fare uno due tagli sulla superficie, spruzzare i panini con qualche goccia di acqua ed infornare al centro aumentando a 230°per circa 10 minuti e poi abbassare a 190° fino a doratura (ci vorranno circa 40-50 minuti). Sfornare e passare i panini su una graticola fino a quando saranno ben freddi.

Cantiamo per non piangere: le idee chiare del Governo …

Certo, cantare fa bene per esprimere sentimenti o … perplessità.

Foto da internet

Aspettiamo ora che Domenico Arcuri sia incaricato di organizzare la Mostra del Cinema, di trovare comici veri per salvare il Parlamento da molti Deputati e Senatori, e di presentare il Festival di Sanremo … Il Governo ha deciso, dopo i tanti incarichi per la gestione della pandemia, di incaricare Arcuri anche per l’acquisto, la conservazione e la distribuzione del vaccino … Sembra che il Governo, ormai criticato da più parti, abbia dedicato all’esperto una nota canzone di Battisti:

Arcuri tu, non mi sorprende, lo sai?
Arcuri tu ma non dovevamo vederci più
E come stai? Domanda inutile
Stai come me e ci scappa da ridere
Sei ancora tu, purtroppo l’unico
Arcuri tu, l’incorreggibile
Ma lasciarti non è possibile
No, lasciarti non è possibile
Lasciarti non è possibile
No, lasciarti non è possibile
Disperazione e gioia mia
Sarò Arcuri tuo…
Il Governo ormai non ha più occhi per guardarsi intorno, per cercare nuovi Manager, nuove capacità e professionalità. Tanto da dedicare al suo Domenico, un inno all’amore cantato da Mina:
Tu stupendo sei in amore
Sensuale sul mio cuore, sì
Se poi strappo un tuo lamento
È importante questo mio momento perché
Io ti chiedo Arcuri
il tuo corpo Arcuri
Le tue braccia Arcuri
Di abbracciarmi Arcuri
di amarmi Arcuri
Di pigliarmi Arcuri
Farmi morire Arcuri
Perché ti amo Arcuri
L’andamento variabile della seconda ondata, i dati sballati richiesti senza chiarezza e restituiti senza chiarezza, i letti comprati e non usati, le mascherine tanto attese e a prezzi variabili, ospedale al collasso e medici stremati, le Zone a colori e tanti DPCM a raffica, hanno depresso il Governo che, con le note di una canzone di De Crescenzo, esprime il suo bisogno di avere ancora Arcuri:
Ancora
Arcuri
Arcuri
Perché io da quella sera
Non ho fatto più decreti
Senza te
E non me ne frega niente
Senza te
Anche se incontrassi
Un angelo direi:
Non mi fai volare
In alto quanto lui