Tortino di patate e peperoncini

INGREDIENTI X 2 p
3- 4 patate di media grandezza
200 gr peperoncini cotti in padella
150 g scamorza
80 g speck a striscioline
Parmigiano q. b.
Olio evo q. b.
Sale, pepe q. b.
PREPARAZIONE
Sbucciare ed affettare sottilmente le patate, lavarle ed asciugarle in un canovaccio. Pulire i peperoncini  eliminando picciolo e semi, cuocerli in padella fino a rosolarli, salarli e tenerli da parte
Ungere di olio una teglia posizionare le fette di patate una accanto all’altra in uno strato, salare e pepare e spolverare di parmigiano, ricoprire con uno strato di peperoncini, uno di scamorza a fettine, e speck a striscioline, salare e pepare, continuare con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti, sempre con sale, pepe e parmigiano, completando con le patate. Spolverare di parmigiano l’ultimo strato. Irrorare con olio evo, un mezzo bicchiere di acqua ed infornare a 200° fino a cottura o fino a che si sia formata una crosticina in superficie (per circa 15-20 minuti). Servire tiepido.

21 gennaio 2023

 

Tramite Amicizia: occasione sprecata.

Trascorrere un po’ di tempo svagandosi senza trovare quella comicità che ci si aspetta da Alessandro Siani. Un tentativo di far riflettere sul valore dell’amicizia che, però, rimane in superfice. Forse, trattandosi di una commedia non si poteva pretendere un esame psicologico interiore dei personaggi e tutto è stato mantenuto in alto, come un drone che passa sui fatti senza imprimerne le caratteristiche. Le premesse erano buone: l’argomento “amicizia” che ai tempi dei social risulta essere un numero di follower e basta, la solitudine, la voglia di vivere e un regista-attore che ha dato prove migliori, una giovane attrice, Matilde Gioli, che è in crescita professionale e un sorprendente Max Tortora che conosciamo come comico-imitatore e scopriamo essere capace di interpretare altri personaggi, anche seri e profondi,che ci ha ricordato un Alberto Sordi nella sua maturità artistica. Appena sfruttata la comicità di Maria Di Biase che in un film di svago può dare molto di più. Buona la fotografia e le location di una bella Ferrara, trascurata, in genere, dal cinema. Colonna sonora non da lasciare ricordi. Forse anche per Siani, come molti altri registi comici è arrivata un po’ di stanchezza e, per il momento, lo preferiamo nei monologhi televisivi o a teatro.

foto da internet

da MyMovies.it