Spezzatino cremoso di vitello con peperoni

 Ingredienti
800 g cane di vitello
1 carota,
1 costa di sedano
½ cipolla
1 bicchiere  vino bianco
Sale, pepe, farina, olio evo q.b.
3 peperoni grossi di diverso colore
Preparazione
Tagliare la carne a pezzi non molto grandi, infarinarli e farli rosolare in un largo tegame antiaderente dove si è già imbiondita la cipolla in olio evo, aggiungere il sedano e la carota tritati.
Quando la carne si è ben rosolata bagnarla con il vino e lasciare evaporare.
Solo dopo che la carne ha ripreso colore, salare , pepare e aggiungere poco alla volta dell’acqua tiepida o, a piacere, del brodo, fino alla cottura dello spezzatino.
Nel frattempo arrostire i peperoni su una piastra, spellarli e tagliarli a filetti.
Quando la carne è cotta aggiungere nel tegame  i peperoni e mescolare per insaporire il tutto.
Servire caldo.

27 ottobre 2023

Sedani zucchine speck e panna

 Ingredienti x 2 p
160 gr sedani
2 zucchine media grandezza
80 g speck
grana q.b.
125 g panna da cucina
olio evo, sale, pepe, qb
1 scalogno q.b.
Preparazione
In una padella  che possa contenere anche la pasta,  versare dell’olio evo, lo scalogno e lo speck a bastoncini, facendoli rosolare piano, aggiungere poi le zucchine tagliate anch’esse a bastoncini, salare, pepare e, a cottura, aggiungere la panna, amalgamando delicatamente.
A parte cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e versarla nel condimento.
Impiattare spolverando col grana. Servire caldo

06 febbraio 20024

10 marzo: Giornata mondiale delle Donne in Magistratura

Solo nel 1965 le donne ebbero accesso alla magistratura, dopo un intervento della Corte Costituzionale che con sentenza del 1960 dichiarò l’illegittimitá costituzionale della discriminazione introdotta dalla legge sulla capacitá giuridica della donna risalente al 1919. Oggi le donne sono il 54% del totale dei magistrati in servizio.

In un’Italia in bianco e nero, i volti sorridenti delle prime magistrate, con le loro pettinature démodé, i titoli ingenui e paradossali degli articoli dei quotidiani e dei tabloid, ci riportano indietro nel tempo, in un passato non troppo remoto, che ha segnato una svolta per il presente e il futuro della giurisdizione.
                                                                                                               (dal sito: Giustizia Insieme)