Linguine in crema di carciofi, ricotta e speck

 Ingredienti x 2 p
140 g  linguine
200 g cuori di carciofi cotti a vapore
200 g ricotta
½ scalogno
4 fettine speck
2 cucchiai olio evo
Sale, pepe q.b. 
Preparazione
Mentre cuoce la pasta in abbondante acqua salata,  frullare i carciofi con la ricotta e poca acqua tiepida. In una larga padella rosolare dolcemente lo scalogno, aggiungere la crema di ricotta e carciofi e mescolare tenendo in caldo. Nel frattempo rosolare le fettine di speck tagliate a striscioline, in un padellino senza olio finché non diventano croccanti.
Scolare la pasta al dente, conservando un po’ di acqua di cottura, versarla nella padella con la crema e mescolare amalgamando, aggiungendo se occorre un po’ di acqua della pasta.
Impiattare  decorando con lo  speck croccante.

12 giugno 2024

Un altro treno non preso …

Negli ultimi tempi in TV mi capita di sentire comici che fanno satira su politici e attualità presentati sotto forma di Menù i cui piatti hanno denominazioni che giocano con i nomi e fatti del nostro Bel Paese. E mi sento assalire dalla febbre di rimorsi per non aver saputo prendere, anche in questo campo, il treno che mi avrebbe dato, forse, qualche soddisfazione al di là del piacere a me stesso e ai miei amici, di quest’idea. Non che aspirassi a qualcosa, ma l’idea era piaciuta e fin dal 2002 ho fatto tante proposte satiro-culinarie che pubblicavo sul sito di famiglia www.gents.it sotto la voce “Svago” e successivamente su questo blog in home page alla voce

MENU’ DELLE FESTE PERDUTE  (*)

Perché questa riflessione oggi? Forse perché ad un’età che è la Terza ++, si fa qualche bilancio e si può pensare che, avendo fatto e continuando a fare tante cose semplicemente per hobby, per le proprie passioni e rinunciando a proposte, inviti, incontri più o meno mondani, ho realizzato, diciamolo terra-terra, meno introiti e meno coinvolgimento sociale. Anche nel lavoro ho cercato di mettere sempre volontà, fantasia e onestà non cedendo a continue tentazioni … Tutto ciò è stato un bene? è stato un male? La mia vita poteva essere diversa con meno sacrifici e più preoccupazioni? Il tempo che avrei tolto alla mia famiglia frequentando politici, sindacati, artisti, giornalisti ecc ecc, mondi diversi dal mio, sarebbe stato proficuo in senso positivo? Non so rispondere oggi, quando ripenso all’essere partiti dal niente e guardo quel che siamo riusciti a creare dormendo tranquilli di notte. Allora perché, tornando a quei treni che ho lasciato passare carichi di cose iniziate con soddisfazione e lasciate a metà, mi sento un po’ colpevole? Forse perché oggi pesa di più il timore che, ogni giorno che passa,  perdo un bene tra i più grandi: le mie mille anime, la mia FANTASIA.

Nota (*): per vedere esempi di miei menù fare CRTL+INVIO