Denso weekend milanese …

L’arte ha prevalso su tutto sabato pomeriggio a Milano.

Con amici, siamo andati a Palazzo Reale e abbiamo visto la Mostra su Marc Chagall. Oltre due ore di immagini, fantasia e realtà, regalateci dall’estroso pittore. A parte la fila iniziale nonostante avessimo già fatto l’acquisto on line, che comunque ci ha permesso di entrare 5 minuti dopo l’ora prevista, l’organizzazione è ottima: buone le disposizioni dei quadri e delle luci, scritte in italiano e inglese, audioguide indispensabili per capire la giusta interpretazione di ogni immagine e, gradita alle famiglie, le audioguide esclusive con le descrizioni adatte per i bambini. Cosa si vuole di più? Trascorrere il tempo così è assistere a uno spettacolo che va oltre la normalità e la mente si svaga in mondi dell’immaginario artistico …

Dopo una cena a base di pesce, non proprio soddisfacente (quando le portate arrivano freddine, il giudizio si abbassa …) ma conviviale, a nanna soddisfatti …

Domenica mattina in Triennale offre sempre qualcosa: la mostra free “Razione K”

che fa vedere i pasti in dotazione agli eserciti di tutto il mondo e anche quelli per gli astronauti, ci ha incuriositi e anche tanti altri si soffermavano a fare i confronti.

Le cose che ho notato, in particolare sono: i pasti dell’Esercito giapponese sono gli unici racchiusi in buste nere, senza immagini o colori, il pasto degli Spagnoli non prevede la paella che invece viene distribuita ai militari inglesi, i soldati italiani sono gli unici ad avere a disposizione 3 spazzolini per i denti al giorno usa e getta, e, insieme agli sloveni, hanno un sacchetto per la raccolta rifiuti (…  e dobbiamo veramente vantarci di queste dotazioni!).

Quelli che possono mangiare di più sono i militi dei Paesi Bassi e quelli che hanno meno sono quelli, mi sembra, della Tanzania, ma credo che non sia importante il numero di confezioni ma le proteine e vitamine che forniscono … Mostra comunque nuova e interessante …

2 pensieri su “Denso weekend milanese …

  1. da Facebook, Angela: Io penso che comunque non è una mostra adatta ai piccoli delle elementari: troppi simboli da interpretare… Per il resto mi è piaciuta .

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