Ieri, s. Valentino … Con la pioggia, dopo una settimana di freddo e di umore da 50 sfumature di grigio fino al nero più nero, mi chiedevo perché dobbiamo “subire” dal mercato, ogni tanto nel corso degli anni, una festa “commerciale”. Se amore c’è, c’è tutto l’anno, da tanti anni e, si spera, per anni e anni ancora … Amore che cambia, amore che cambia intensità e colore come le fiamme e se è vero amore non c’è acqua che spegne. Allora perché “partecipare” a una Festa decisa da altri? Ho iniziato la giornata con opposizione, pensando che sarebbe stato un giorno come tanti, tra alti e bassi, tra problemi o momenti tranquilli, tra normalità e … normalità.
Passando accanto ai fiori, però, è scattata una molla: che bei colori, che varietà di profumi. Li compro. Non un regalo, ma un segnale di allegria e di vita: a casa diventano simbolo di un giorno comunque diverso. L’abbonamento a teatro ci è stato regalato, questa sera ci aspetta “Il Malato Immaginario” di Molière: non c’entra san Valentino, la serata ci è offerta dai nostri figli, non sempre santi, a volte diavoletti, ma benedetti figli. Ci siamo svagati per due ore: la storia è nota, il protagonista guarisce anche di fronte al trionfo dell’amore della figlia … Gioele Dix è stato un bravo interprete, circondato da attori giovani ma d’esperienza di palcoscenico, testo e scenari modernizzati e tanti spettatori e, importante, tanti giovani … S. Valentino non ci ha portati in pizzeria: ci andiamo quasi tutti i sabato sera, non sono certo soggetto agli spot sulla festa … La pizza è ” ‘a pizza” e non c’è Santo che la imponga: la pizza è alimento fondamentale, poesia del palato, profumi mediterranei … Non sono “Malato di Valentinite”, mi dico entrando nel locale che ha addobbato la sala di rosso e ogni tavolo aveva il suo palloncino a forma di cuore. Sicuramente non sono venuto qui perché attratto da trappole “visive”: questa pizzeria la frequentiamo da tanti anni e ci veniamo perché la qualità è buona, il personale cortese … Non c’entra san Valentino, se questa sera ci hanno offerto lo spumantino di benvenuto e la pastiera come saluto finale … Non c’entra, mi ripeto, san Valentino se mi sento sereno, bene, quasi giovane tra le tante giovani coppie … Non c’entra niente il Santo … Sulla via del ritorno, mentre la mia dolce metà dormiva e io guidavo, portato dall’auto a casa, pensavo, contento all’intensa giornata e che, se la Festa di san Valentino è una Festa “imposta”, sarebbe bello che queste Feste ci fossero tutti i giorni per tutti gli anni per tutta la vita … da “Malato Innamorato” !!!
Portarla in braccio? No … ma fare in modo di non svegliarla: si!
Quello che conta è ciò che si prova, anche se passano gli anni, anche se la struttura fisica si modifica, non ha importanza. E quello che è lo spirito della giornata di S. Valentino l’hai ben descritto, con la delicatezza che ti contraddistingue. Penso che ti sia dispiaciuto dover svegliare la dolce metà nel momento in cui sei giunto in garage, forse avrai pensato che sarebbe stato romantico poterla trasportare ancora addormentata fino a casa, in modo che si svegliasse direttamente li, tra le tue braccia.
A prima vista, la pizza sembra davvero ottima e voi due suscitate tenerezza e serenità! Complimenti! Continuate così per tutta la vita!
da Facebook, Daniela Migliarini: Dedica perfetta, Francesco.
da Facebook, MI PIACE: Adele Casartelli, Massimo Cavuoto, Carmela Ierardi, Antonella Pecoraro, Sonia Gargiuolo
da Facebook, Rita Sannino: Quanto siete carini!!
Grazie.
via mail da Mike: Riguardo al tuo augurio di fare un pieno d’amore nella giornata di S. Valentino (ieri) ahimè, quel bel periodo è andato e non è più ripetibile. Con una battuta direi che è un pò come la canzone vincitrice di Sanremo: altri tempi!