Ieri sera, in una Milano immersa negli eventi legati alla Settimana della Moda, negozi in festa, ospiti, fotografi e brindisi … vie affollate di clienti e curiosi, parcheggio auto introvabile, tante belle ragazze in attesa di auto di lusso o taxi, siamo andati a vedere, lo scrivo subito, il bel film “Le leggi del desiderio” di Silvio Muccino.
Modi di vivere diversi di ogni persona, modi di affrontare diversamente i problemi, modi di reazione più o meno complessi: un “life coach”, un motivatore bravissimo o venditore di fumo, insegna alle persone quali sono le Leggi per affrontare la vita e, a un certo punto della sua carriera e della sua fama, organizza uno show in cui deve aiutare in sei mesi, a cambiare se stessi tre concorrenti … Le sue lezioni sconvolgono la vita dei tre e di chi è legato a loro e lui stesso vive momenti di grande riflessione. Il film è uscito subito dopo gli Oscar e in un periodo lontano da premi, ma sarebbe stato meritevole di qualche riconoscimento. Il Muccino piccolo sta crescendo, la sua prova di regista è sempre più sfidante e migliora, come la recitazione che mi è sembrata “sentita”. Bravissima Nicole Grimaudo, grande esperienza televisiva e ora notevole interprete a cinema, esperti e ben scelti Carla Signoris e Maurizio Mattioli, senza trascurare grandi caratteristi come Luca Ward e Paola Tiziana Cruciani … Bella fotografia e ottima colonna sonora … Qualche critica negativa? In certi momenti si poteva insistere meglio nel definire certe situazione e si potava evitare qualche sdolcinamento eccessivo nei dialoghi. Ma noi, e anche gli altri spettatori, siamo usciti soddisfatti. Ultima cosa: tra i tanti problemi, si ride anche.
Chiusura della serata, ovvio, in pizzeria alle Colonne di san Lorenzo, facendo un bagno di gioventù “tanto elegante, quanto casinara” …: è la Milano da bere in attesa di EXPO …
da Facebook, Angela: Ottimo Muccino bravissima Nicole: film da non perdere!
da Facebook, MI PIACE: Angela