Expo, l’intervista da sogno. Più o Meno

Pubblicata oggi su QuiArese:

11 marzo 2015 – In una nota piazza cittadina, siamo riusciti ad ottenere una breve intervista da un personaggio molto in vista in questi ultimi mesi, International Communication Manager sull’Evento prossimo, sempre più prossimo.

D: Posso sapere il suo nome?
R: Nessuno, come Ulisse e come lui sto entrando tra le mura della Città Metropolitana.
D: E il cognome?
R: Esposito
D: Sappiamo che per la manifestazione universale c’è grande fermento e Lei ha grande conoscenza di quanto bolle in pentola. Noi di Arese vorremmo farle qualche domanda su ciò che ci interessa più da vicino. Lei pensa che tutti i lavori progettati finiranno in tempo per il 1° Maggio?
R: Non penso. Forse alcuni, non tutti… 
D: Il progetto Vie d’Acqua che doveva farci navigare fino alla Darsena a Milano è fallito. Ora vediamo dei canaletti che attraversano il nostro territorio. Che ne pensa?
R: Solo un buco nell’acqua… Sembra. Forse. Bah…

D: Gli aresini hanno saputo che non avranno biglietti omaggio come “ringraziamento” per i disagi dovuti ai lavori. È vero?
R: Penso che anche loro dovranno obliterare come obolo…

D: Sembra che in cambio del parcheggio di 11 mila posti auto si sia ottenuto ben poco, conferma?
R: Non saprei. La situazione è in movimento… tanto movimento.

D: Gli aresini vorrebbero sapere come raggiungeranno il sito di Rho-Pero.
R: Ma… hanno già una linea di bus. Sembra. Mi dicono. Forse.

D: È vero, ma la frequenza e gli orari sia nei giorni feriali che festivi, saranno adeguati agli orari di apertura del sito e ai vari eventi?
R: Sicuramente qualcuno ci sta pensando. Credo. Spero. Forse. Chissà.

D: Gli aresini potranno usufruire delle navette dal parcheggio al sito e viceversa? Avranno sconti per la sosta al parcheggio? E sconti per la navetta?
R: È scontato che tutto queste domande non hanno risposta. Finora. Poi si vedrà. Ci sarà qualcuno che se ne sta interessando. O no? Chissà.

D: I visitatori provenienti da tutto il mondo, avranno modo di sapere dell’esistenza di Arese, Città dei Motori, Città Giardino e Città dei Bambini?
R: Sicuramente. Penso di si. Avranno una mappa, una cartina turistica, una guida… Forse, chissà, non so.

D: E il Museo dell’Alfa Romeo sarà aperto in tempo? Sarà possibile prenotare le visite, ad esempio online, direttamente dall’estero?
R: Ma questo non è il futuro, è il presente! Tutto si può fare online in attesa del Museo, sul quale, però, non so, non conosco, vedrò, mi informerò.

D: Un’ultima domanda: Lei pensa che dopo la manifestazione ad Arese rimarrà un simbolo, un ricordo, un seguito d’interesse turistico-culturale?
R: L’Albero della Vita non sarà lontano e anche il Palazzo Italia. Certo, non credo che qui verranno fatte opere che restano dopo, come la Tour Eiffel (1889) o il Ponte dell’Alamillo a Siviglia (1992) o il Pacific Science Center di Seattle (1962) o L’Atomium di Bruxelles (1958) o l’Arco di Trionfo (1888) e il Poble Espanyol (1929) di Barcellona e così via…

D: Quindi, proprio per la nostra Città non è previsto qualcosa…
R: Certamente. Non so. Dipende. Chissà. Chi vivrà vedrà. Ai posteri l’ardua sentenza…

D: Mr. Esposito Nessuno, vuole rileggere i miei appunti?
R: Tutto ok. C’è solo un piccolo errore, però. Io sono Nessuno ma il cognome è Expo Sito…

Grazie per le risposte, chiare, esaurienti, precise. Più o Meno…

Francesco Gentile          Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese

20 pensieri su “Expo, l’intervista da sogno. Più o Meno

  1. da Facebook QuiArese, Massimo Fiammeni: Un bel tangenzialone fatto di cemento dove poter passare con il proprio suv per andare senza problemi al centro commerciale voluto dall’ex sindaco, che oh pero’ e’ stato assolto….

  2. da Facebook QuiArese, Francine Reculez: Per la cronaca, il comune di Rho non ha fatto praticamente nulla riguardo a l’Expo, a nessun livello. Chissà Baranzate, poi

  3. da Facebook QuiArese, Francine Reculez: Allora qualche impresa locale sicuramente ha beneficiato di expo ma non per forza lo veniamo a sapere! Inoptre, QUALI BENI CULTURALI? Museo dell’Alfa, aprirà, credo, spero. Fra l’altro trovo scandaloso che non sia semplicemente aperto da anni, ma non è certo colpa di questa amministrazione, direi.
    Aumento delle infrastrutture: ancora? Di più?

  4. da Facebook QuiArese, Stefano Madella: Maria io attendo ancora il giorno in cui ammetterai un errore di questa giunta. Anche uno piccolo ad esempio una interpretazione errata della normativa sugli affitti

  5. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: in questo caso si… dovresti prima informarti realmente … e guardare oltre ai comunicati stampa della giunta di arese …. I cittadini devono essere lasciati liberi di fare come credono … agenzia o direttamente e la località turistica non è previsto dalla normativa che cita le finalità turistiche del conduttore e non il luogo turistico .

  6. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: Cosa c’entra la località turistica …. smettetela di dire fesserie

  7. da Facebook QuiArese, Maria Dilillo: Guarda, Massimiliano, che le cose per l’affitto breve non stanno come dici tu e come ha voluto raccontare Passaparola.. I cittadini non sono scemi, si informano da soli e chi affitta sa bene che Arese non è una località turistica. La proposta del comune vuole offrire una possibilità senza rischi, non è un obbligo.. Non è quello che tu ed altri avete voluto far passare come messaggio. Qua ci informiamo anche noi, che credi ??

  8. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: chi non semina nulla… non raccoglie nulla . abbiamo anche assistitito al tentatIvo maldestro di scoraggiare le locazioni turistiche per Expo , cercando di far passare l’idea che non fossero possibili, illegali e in violazione delle norme fiscali ….. i cittadini non devono essere criminalizzati per favorire qualche agenzia … ma informati sulle reali opportunità e su come fare in proprio, tramite siti internet, tramite agenzie o altro…. il comune potrebbe chiarire lo scivolone e fare chiarezza permettendo ai cittadini che hanno intenzione di cogliere l’occasione … invece come sempre silenzio. , informazioni parziali e nessuna indicazione chiara da parte di chi ci amministra http://www.tgcom24.mediaset.it/…/expo-milano-si-prepara…

  9. da Facebook QuiArese, Stefano Madella: Qualche proposta c’è, alcune più volte evidenziate e già bellamente perculate e/o derise da chi dovrebbe invece sopportare.
    (bel racconto)

  10. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: in che modo ? credo che sia iimportante cogliere le opportunità di Expo, non solo per la realizzazione di infrastrutture ma anche per creare delle nuove opportunità di lavoro.
    vede, il comune di Arese dovrebbe (o doveva) tornare ad essere protagonista sui tavoli sovracomunali, dove si decidevano le strategie e dove si poteva trattare condizioni di vantaggio per il territorio.
    Era necessario sfruttare l’evento dell’Expo come:
    • impulso per il lavoro del territorio e per le imprese locali
    • acceleratore per la realizzazione delle infrastrutture
    • occasione per la valorizzazione dei nostri beni culturali. ecco in che modo, cara sig.ra Francine

  11. Mano a mano che leggevo le domande, e le risposte, mi veniva in mente la barzelletta dove alla fine un terzo personaggio dice a chi fa le domande: “Direi che è ora di smettere di fare domande al signore, non vede che è molto impegnato?” E subito l’intervistato controbatte: “Ma no, lasci pure che mi facciano delle domande, altrimenti come fanno a conoscere tutto ciò che accadrà!”

  12. da Facebook QuiArese, Massimiliano Seregni: Francine, bisognerebbe sfruttare le opportunità e le sfide tra cui Expo, non crede?

  13. da Facebook QuiArese, MI PIACE: Isa Prudenza, Stefano Corniani, Nicola Martino, Angela, Carmela Gallotti, Sabrina Francesca, Barbara Menegazzo, Filomena Scalise, Lauretta Ferrari

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