Il Gioco dei Perché. Più o Meno…

Questa volta commenti accesi, a favore o contrari … e si è scatenato

il …  Gioco dei Perché?

Pubblicato su QuiArese:

19 marzo 2015 – Più o Meno, mai una risposta, mai una sorpresa. Si avvicina una nuova Pasqua e, come i bambini, vorremmo trovare nell’uovo un riscontro, un segno che ci faccia capire che siamo aresini che esistono, che vivono la questa Città, l’amano e la vorrebbero ai primi posti per la salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità per il futuro, per comune senso civico, per iniziative culturali e per il tempo libero. A quattro anni e mezzo, quasi  un lustro,  dalla prima lettera a QuiArese e segnalazioni o commenti Più o Meno importanti, Più o Meno satirici, Più o Meno riflessivi, Più o Meno utili, Più o Meno commentati, Più o Meno presi in giro, Più o Meno presi sul serio, restano tantissimi “Perché?”. Da una scorsa veloce sul passato, a campione, facciamo proprio come i bambini,  un piccolo “Gioco del Perché”.

Fontane
– Perché, anche dopo l’ultima manutenzione, i getti della fontana di piazza Dalla Chiesa non zampillano più gioiosamente?
– Perché non ci si accorda con  i residenti del Centro Giada per rimettere in funzione la fontana monumentale che è diventata un ricettacolo di rifiuti?
– Perché, con l’arrivo del caldo, non sono tutte funzionanti le “vedovelle” lungo le piste ciclopedonali?

Casa dell’Acqua
– Perché non ci fanno conoscere i valori dei prelievi sulla potabilità e qualità, effettuati nel corso degli anni?
– Perché non sappiamo quanti kg di plastica abbiamo risparmiato per salvare l’ambiente?
– Perché usare la Carta Regionale Sanitaria e codice fiscale per il prelievo, visto che chip e banda magnetica si danneggiano per l’uso e per le mani bagnate?
– Perché non allargare la pensilina per evitare di bagnarsi quando piove e fare acrobazie per riempire bottiglie e tenere l’ombrello?
– Perché ci sono concittadini che non lavano le bottiglie a casa e, spesso, usano anche l’acqua gasata per l’operazione?

Cestini dei rifiuti
– Perché non vengono svuotati regolarmente, anche per evitare lasciti, anche escrementi, sui prati?
– Perché ci sono concittadini che li riempiono di materiale che andrebbe riposto in sacchi o portato in discarica?
– Perché non si trovano soluzioni, tipo coperture, per evitare che uccelli o vandali possano spargere rifiuti intorno ai cestini?

Piste ciclopedonali
– Perché non si interviene con la piccola manutenzione su crepe e buche prima che occorra rifarle tutte, eliminando anche radici che fuoriescono?
– Perché non sono aumentati, da anni, i km dedicati a bici e camminate?
– Perché le panchine non sono distribuite lungo i percorsi e quelle esistenti non vengono manutenute prima che sia necessario sostituirle?
– Perché non sono previsti punti di servizi igienici, anche biologici, per evitare la corsa verso i cimiteri (quello di Valera da un po’ di tempo ha il bagno chiuso), la biblioteca, il Comune o ricorso a cespugli o alberi, nonché blocchi di vesciche?
– Perché dagli ingressi ovest e sud del Centro Sportivo non è possibile, causa cancello sbarrato, uscire dall’ingresso nord – area mercato, futura Biblioteca?

Sicurezza
– Perché non vengono verificati e chiusi molti tombini, pericolosi anche per i bambini?
– Perché non vengono censiti i pali di illuminazione fradici alla base e da sostituire?
– Perché non tutte le strade sono ben illuminate, eventualmente con lampade a Led?
– Perché, a seguito di nuove edificazioni e lavori stradali per forniture di servizi, le strade non vengono ripristinate e non vengono fatti controlli comunali?
– Perché viene tollerata la sosta selvaggia?
– Perché non tutti i concittadini che hanno un amico cane, non lo portano correttamente al guinzaglio?

Cultura
– Perché, in attesa della nuova biblioteca, non si prestano attenzioni a  quella esistente che, comunque potrà essere destinata ad altri usi comuni?
– Perché gli aresini non sono stati consultati sull’allocazione della nuova struttura?
– Perché non abbiamo capito, per questo bel Centro Civico, un ingresso in curva, di fronte all’area mercato con relativi problemi di parcheggio al sabato?

Di perché ce ne sarebbero ancora sulla trasparenza delle informazioni, sui trasporti pubblici, sul traffico, sull’Expo, sul commercio in centro, anche in vista del Megacentro Commerciale…  oppure perché l’Iva che non doveva essere pagata sulla Tia (ricordate?) non ci viene rimborsata da anni. Perché? Perché? Quanti. Tanti. E abbiamo riportato solo i più frequenti o più recenti, evitando di citare quelli più noti, oggetto di discussioni o battaglie anche politiche, perché ci interessa solo evidenziare problemi di vita quotidiana. Il nostro dovere è segnalare, far presente le richieste e far conoscere i commenti di concittadini e dei lettori. Sappiamo bene che ci sono problemi economici, che la gestione è difficile, che è quasi impossibile accontentare chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, che la convivenza è spesso difficile, che non tutti hanno la stessa educazione o sensibilità, che molti si divertono nel prendere in giro chi vorrebbe risolti anche problemi piccoli, che spesso c’è egoismo oppure rassegnazione, che c’è forza o debolezza. Nel nostro Uovo pasquale la sorpresa dovrebbe essere qualche risposta da parte degli attori coinvolti, ai vari livelli e per competenze compreso quelle di cittadini, per remare tutti nella stessa direzione: la cura della nostra Città.

F. Gentile  Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese


 

20 pensieri su “Il Gioco dei Perché. Più o Meno…

  1. da Facebook QuiArese, Antonio Lepore:
    Ovviamente in accordo con il Comune( Un Piccolo Comune Montano di 3000 anime ) infatti : Avuta l’idea di rifare il vialetto di accesso alla chiesetta, che presentava buchi e spazi tra una piastrella e l’altra compreso un gradino alto ne ho parlato con Don Graziano il quale mi ha suggerito di parlarne al vice Sindaco che conosco il quale non ha avuto nessuna esitazione a dirmi fallo procurandomi il materiale edile ma qualche marmo l’avevo io . Ho reso felice le vecchiette che in estate commissionano Messe in suffragio dei propri cari.

  2. da Facebook QuiArese, Maria Dilillo:
    Antonio, se non sbaglio c’è stata una delibera comunale e un accordo tra il comune e il comitato Senso Civico. Tutto si può fare, sempre in accordo con l’amministrazione.

  3. Cara Carmela, contento di averti come amica e del tuo commento. Comunque sai che sono di Napoli e vivo al Nord da 37 anni … Ho imparato che per migliorare bisogna continuamente chiedere il “PERCHE’?” nella speranza che chi chiede e chi risponde remino verso la stessa direzione …
    Nota: Aspetto tuoi utili commenti direttamente sul mio blog.

  4. da Facebook, Attena Carmela: Caro Francesco sto gioco lo puoi fare ad Arese qua a Napoli è impossibile :sai come incomincia ma quando finiranno “i perché ?”

  5. da Facebook QuiArese, Francine Reculez: Perché gli automobilisti possono fermarsi contromano davanti al nido di via Matteotti, e altri trasportare bambini senza seggiolini, tutto sotto gli occhi dei vigili che mai intervengono? Perché gli automobilisti sorpassano a 80/ora all’incrocio di via Valera e via Gran Paradiso e mai che ci sia un vigile? (Sarebbe previsto il ritiro della patente)? Perché ancore due notti fa sono stati rotti i vetri di 14 automobili e svaligiato un box, tutto nel Plan, a mai che si veda una pattuglia pattugliare di notte (e sì che i carabinieri hanno le chiavi)?

  6. da Facebook QuiArese, Antonio Lepore: Davanti al Gallazzi si parcheggia molto meno dopo l’incidente Pauroso fortunatamente senza gravi conseguenze.

  7. da Facebook QuiArese, Antonio Lepore: Maria Concordo per la 2° volta. Auspico Azione deterrente Multe a Go Go se il buon senso non emerge occorre educare.

  8. da Facebook, QuiArese, Maria Dilillo: Francesco Gentile: per quanto riguarda il centro Giada, c’è un importante progetto di riqualificazione dei 5 centri commerciali aresini ( Giada compreso) utilizzando una buona parte dei soldi stanziati dall’AdP per il commercio. Per le panchine mi pare di aver visto che il comune ha fatto un acquisto di nuove panchine di plastica riciclata ( meglio di me può dire chi controlla le delibere giornalmente) che sicuramente saranno posizionate dove mancano o sostituiranno quelle malconce. I cestini vengono svuotati regolarmente a giorni alterni, probabilmente bisognerebbe svuotarli tutti i giorni, visto come si comportano i nostri concittadini, con ovviamente aumento della spesa. Ma comportarsi più civilmente no ?, Utilizzare i cestini per il contenimento di piccoli oggetti e solo di quelli? Ho sentito dire che in nord Europa, stanno eliminando i cestini dalle strade, ognuno deve smaltire qualsiasi rifiuto a casa propria. Non so se la notizia sia vera, vale la pena approfondire, anche se, credo, noi siamo lontani anni luce da quella mentalità. Io comunque proporrei all’assessore alla sicurezza, Roberta Tellini, di fare uno sforzo, di mettere in campo che so per una settimana tutti i vigili di Arese e dare multe a manetta, a chi non rispetta il disco orario, a chi occupa il parcheggio disabili, a chi parcheggia dove non deve, a chi parcheggia fuori dalle strisce, ai ciclisti che attraversano le strisce pedonali in bici , a chi non raccoglie le deiezioni dei cani, a chi butta nei cestini di tutto e di più, ai proprietari di motorini irregolari ecc… Per fare questo i vigili dovrebbero operare 24 hrs al giorno, ma non si possono pagare gli straordinari. Ce ne vogliamo fare carico noi cittadini ? Non è meno oneroso che ciascuno faccia la sua parte, che ci sia il controllore o non ci sia, che qualcuno ci veda o no ?? Antonio: siccome è prevista la ristrutturazione della palazzina di Via repubblica, magari sistemeranno anche il resto?? Vado per ipotesi…

  9. da Facebook, QuiArese, Antonio Lepore: Maria Concordo ma la provocazione ci sta per il semplice fatto che molti si attendevano che il decoro urbano funzionasse davvero . Purtroppo non è stato cosi e pensare che gli operatori sono in giro per Arese spesso e mi chiedo : possibile che nessuno si sia accorto dello stato degradante delle panchine che ha ancora il nstro rosso della PAVONE nel parco gioco in via REPUBBLICA oltre a quelle davanti all’edificio N° 29 di proprietà del Comune.???

  10. da Facebook, QuiArese, Maria Dilillo: A me non pare un attacco alle istituzioni, che sicuramente devono fare la loro parte, ma alcune domande riguardano direttamente noi cittadini, il rispetto delle regole, per esempio, solo per citarne qualcuna: 1)perché ci sono concittadini che non lavano le bottiglie a casa e, spesso, usano anche l’acqua gasata per l’operazione? 2) Perché ci sono concittadini che li riempiono di materiale ( i cestini) che andrebbe riposto in sacchi o portato in discarica? 3) Perché non tutti i concittadini che hanno un amico cane, non lo portano correttamente al guinzaglio? Considero anche le domande di Gianfranco Vizzotto. Ne faccio una io: perchè bisogna sempre ricorrere ai controlli e alle sanzioni perchè le regole siano rispettate? Che paese adulto e civile siamo ?Posso però dire che Gesem non rimborsa l’Iva pagata a suo tempo sulla tassa rifiuti perchè lo stato non l’ha ancora rimborsata . ( avevo fatto la domanda in Gesem) Per l’aumento delle piste ciclabili, c’è un progetto che le aumenterà, per le strade poco illuminate mi pare ci sia stata una spiegazione e l’illuminazione a led sarà messa credo su tutto il territorio.

  11. da Facebook QuiArese, Antonio Lepore: Ha dimenticato anche che l’incidente pauroso di qualche settimana fa davanti al Gallazzi era dovuto per l’incauto parcheggio di auto che mai nessuno sanziona.

  12. da Facebook, QuiArese, Gianfranco Vizzotto: E non è finita.
    – Perché moto e motorini, dotati di scarichi più che evidentemente irregolari, possono circolare impunemente per Arese?
    – Perché i ciclisti adulti transitano tranquillamente sui marciapiedi ed attraversano percorrendo i passaggi pedonali senza accompagnare, come da codice, il loro mezzo di trasporto a mano?

  13. da Facebook, QuiArese, Antonio Lepore: Ill.mo Gentile Francesco ma questo tuo post è un vero attacco alle istituzioni che stanno lavorando benissimo per la Cittadinanza e ti chiedo: neanche tu te ne sei accorto,??? Stai per caso tentando di demolire tutto il buon lavoro svolto??? In ogni caso concordo pienamente con la tua analisi e la condivido. Grazie davvero per la lucidità e la semplicità di esposizione. Se ad ogni perchè ci mettevi la foto diveniva un book deniuncia da protocollare ma tu stesso se non ricordo male scrivevi ha senso PROTOCOLLARE??? qualcuno ti direbbe: certamente ha senso carta canta. Grazie ancora benvenuto tra i polemici.

  14. da Facebook QuiArese, MI PIACE: Angela, Gianfranco Vizzotto, Albertina Ferrario, Massimiliano Seregni, Stefano Madella, Marghe Codognato, Cesare Luigi Rivolta, Bruno Galeazzi, Maria Dilillo, Alessandro Gobbi, Lucia Fossati, Aurelio Civalleri, Marco Tizzoni, Gino Perferi, Antonio Sanna, Stefano Corniani, Benny Pushingclay, Giuseppe Bettinardi, Angela Bonaconza

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