Festa delle Donne

Ieri avevo deciso, dopo 50 anni, di non comprare le solite mimose alla mia Signora e a mia figlia, né scrivere la tradizionale poesia dedicata a loro e a tutte le donne, né inviare come ho fatto per tutta la mia carriera, un messaggio alle mie collaboratrici… Non ho preparato nemmeno il Menù delle Feste perdute, il mio satirico menù …

Avevo deciso così, perché non “sentivo”, ieri, la ricorrenza come le altre volte: negli ultimi tempi le donne sono diventate  oggetti che anche da uomini delle nostre istituzioni vengono trattate malissimo e l’esempio che viene dato alla popolazione è squallido.

Né mi piace  che ci siano ragazzine che per mettersi in evidenza, fare carriera o far soldi, si fanno pagare per prestazioni più o meno da essere oggetto per propria volontà: condannabili moralmente anche i loro genitori che le spingono a fare ciò.


I problemi delle Donne sono tanti e vanno trattati e possibilmente risolti, ogni giorno dell’anno, per tutti gli anni, per tutto ciò che fanno per noi e per la famiglia (figli o genitori), per la nostra casa, per il nostro benessere, spesso senza mai chiedere, spesso soffrendo in silenzio, anzi, regalandoci un sorriso.

Ebbene, sono stato rimproverato di “dimenticanza”, di “trascuratezza”, di “mancata sensibilità”. Da chi? Da mia moglie. Da mia figlia.

Anzi, mia moglie mi ha fatto leggere i versi che il suo Responsabile ha inviato a tutte le Collaboratrici.

E le mie poesie, dove sono? Chi le ha lette o commentate per anni e anni? E le mie corse, la sera dell’ 8 marzo di tutti questi anni per cercare un mazzetto di mimose o una pasticceria aperta?

Allora, mi viene un dubbio: è mancato solo un mio gesto “materiale” oppure il mio rispetto, il mio pensiero per le Donne è passato “inosservato” nel corso della mia vita?

Cosa ne pensate?

2 pensieri su “Festa delle Donne

  1. Le donne hanno indubbiamente un qualcosa in più che noi uomini non abbiamo. La natura le ha dotate di un pacchetto di doni che le rende un po’ più che umane, forse a metà strada tra un angelo e un umano. Il dono più bello per una donna è sapere che il destino dell’umanità intera dipende soprattutto da loro, dalla capacità di generare esseri umani che continueranno il cammino. Questa consapevolezza, forse, le rende così forti e determinate, senza avere dubbi anche quando noi ne abbiamo, senza dar peso alla fatica, quando noi non ce la faremmo. Mi piace pensare che ogni donna dovrebbe essere trattata come una principessa, vorrei che ogni donna potesse ricevere una parte di quell’affetto immenso che regala ai suoi cari, durante tuttta la sua vita.

  2. Una ricorrenza oramai divenuta solo un business per i fiorai ed un motivo, per tanti di riempirsi la bocca con buoni propositi mai mantenuti nei fatti. Ricorrenza nata in tempi nei quali la donna non aveva le medesime opportunità degli uomini; oggi, che le donne sono divenute il vero sesso forte, non sembra aver più alcun motivo di esistere. Il rispetto che ogni uomo deve ai suoi pari travalica le differenze di sesso, religione, e status. E’ vero che oggi molte donne sono trattate malissimo da alcuni uomini, in special modo quelli delle istituzioni, ma se vi sono uomini che trattano male le donne è perchè vi sono donne che vogliono essere ‘ trattate male’ …. per il proprio tornaconto. Le donne, quelle rispettabili e da rispettare, e sono la maggioranza, sono quelle che studiano, lavorano e soffrono per portare avanti tutte le loro incombenze quotidiane, spesso in silenzio e senza le sguaiatezze che talvolta si vedono in TV. A queste il mio rispetto e la mia gratitudine. A mia mogle ho regalato dei fiorni perchè le sono dovuti per il sorriso che mi regala ogni giorno e la pasienza con la quale mi sopporta.

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