TED 2: ci aspettavamo una blanda replica del film precedente che, casualmente, vedemmo qualche anno fa (2012), perché in genere i sequel non ripetono il successo e le novità che colpiscono la prima volta. Ma l’Orsacchiotto, più volgare, più pazzoide, più allucinato di prima, certo, ma anche più adulto, sposato e alla ricerca di diritti civili, fa ridere quasi continuamente e il suo amico, sempre interpretato dal bravo Mark Wahlberg, diventa una sua spalla. Non ci siamo pentiti: il grande caldo di questi giorni ha trovato un nemico nell’aria condizionata della multisala e ridere ci ha fatto buon sangue. Il mattatore creato al computer è TED e ringraziamo Seth MacFarlan, re della comicità “demenziale”, per averlo inventato. Questa volta persino Morgan Freeman ha contribuito con una parte “umana” al film. Piacevoli e nella parte le due attrici Amanda Seyfried (che ricordiamo come la sposina di “Mamma mia!” e Jessica Barth. Abbiamo giocato per circa due ore con un orsacchiotto: alla nostra età, con i tempi che corrono, fa bene.
Concordo, anche se a volte è proprio troppo volgare!.