Dopo una giornata molto grigia, programmi serali deprimenti, mi è capitato di vedere su RAI 5 una vecchia commedia teatrale, interpretata da un grandissimo attore quasi dimenticato, Nino Taranto, cresciuto tra la gente e professionalmente nei teatri, con Luisa Conte, un’attrice che sapeva recitare e non solo fare la bambola: “La morte di Carnevale” di Raffaele VIviani, storia leggera, storia di vita, tragi-comica, situazioni reali con i loro aspetti divertenti, della miglior tradizione napoletana e della Commedia dell’Arte. E ho avuto in regalo molte risate, cosa che raramente mi capita … Grazie all’archivio RAI che veramente crea occasioni di TV di Qualità.
E se muore, c’è sempre il Carnevale Ambrosiano quattro giorni dopo …
Anche noi l’abbiamo gustata con piacere,,,,e poi Carnevale non muore mai…