Un gioco pericoloso …

Paolo Genovese ci ha abituato a vedere film della commedia italiana di buon livello e questo “Perfetti sconosciuti” è sembrato essere un po’ più su. Attualissimo: ormai tutti abbiamo almeno un cellulare e vediamo questo strumento come un mezzo di comunicazione dimenticandoci che non è come il vecchio telefono “fisso”. nel cellulare vengono conservati i nostri dati e, attraverso il suo uso, la nostra privacy sconfina in quel marasma di messaggini, whatsapp, social forum, album globali fotografici e così via. Molti lo vedono come un giocattolo eppure, qua il film ci fa riflettere, come una pistola questo oggetto può diventare molto pericoloso. Scagli la prima pietra chi non ha un peccatuccio, una bugia, qualcosa che pensava di condividere con se stesso o, al massimo, con alcune persone … E allora, quando i protagonisti del film giocano ad “aprire” i loro cellulari ai propri cari, può accadere di tutto. I dialoghi sono divertenti e via via drammatici, la scena è racchiusa in una casa nei cui confini si spera di mantenere i segreti e quanto connesso. Ognuno può reagire in modo diverso, gioire o soffrire. il film mette in evidenza i rapporti tra coppie, famiglie e amici con tutte cose reali, momenti e sentimenti che ognuno di noi vive in maniera più o meno simile, per diretto o indiretto coinvolgimento. Attori scelti veramente bene e ognuno interpreta bene il suo ruolo con aderenza caratteriale e, direi, somatica: Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea. «continua Alba Rohrwacher, Kasia Smutniak … Si esce pensierosi.

da internet

da internet

5 pensieri su “Un gioco pericoloso …

  1. da Facebook, Francesca Gentile: Mi è piaciuto un sacco,ha superato le aspettative infatti l’ho consigliato a tutti

  2. Per la prima volta posso scagliare la prima pietra.. non ho nessuno a cui far vedere i miei SMS, whatapp, messanger.. senza che mi dica.. “e chi se ne frega!” 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.