Ok Carlo: grazie e avevo capito il senso del tuo commento per la RAEE, ho solo approfittato per dire di Lu alla CCIR …
Per quanto riguarda De Magistris che ha la mia solidarietà, avevo già scritto che i napoletani devono fargli capire l’importanza dei termovalorizzatori e relativi controlli anti mafia e anti inquinamento.
E’ difficile spiegare, (senza che ciò possa essere interpretato come il voler giustificare certi atti che, viceversa, sono da condannare con fermezza), a chi non ha mai vissuto a Napoli certi comportamenti di quella parte della popolazione che ancora vive nei “Quartieri” ove, come sa ogni napoletano, per quartieri si intende “i vicoli del quartire spagnolo a ridosso di Via Toledo”.
In ogni caso De Magistris sta ricevendo la solidarietà dei napoletani e, come si evince anche dal sito del comune di Napoli, ove finalmente si respira aria di trasparenza, ha posto in essere numerose iniziative.
auguri per la figlia, ma la mia osservazione sulla Camera di Commercio andava forse inserita a margine del tuo resoconto relativo allo smaltimento delle apparecchiature elettroniche: “RAAE – la raccolta, la normativa, le problematiche” presso la CCIAA.
Sono più contento, Carlo, che abbiano assunto mia figlia. Io continuerò a prendere appunti e fare il missionario.
ma non ti hanno ancora assunto alla camera di commercio di MIlano ?
Ciao da Carlo
DA PONTIDA…
SOLO CAZZATE E GRIDA!
Max
Non so se a Napoli le cose potranno cambiare in tempi brevi, sicuramente dovranno assolutamente cambiare ma ci vorrà molto tempo. Da quello che ho visto dai telegiornali e letto sui quotidiani la soluzione è ancora lontana, la gente è esasperata e con le sue (comprensibili) reazioni non fa che peggiorare la situazione. Dicevano questa sera al TG che la popolazione di un rione, per protesta ha sparso pattumiera su tutta la strada, impedendo di fatto il transito dei mezzi. Ora mi chiedo se tutto ciò ha un senso, per protestare contro la puzza aumento la puzza stessa, oppure appiccando le fiamme si sprigiona diossina, ancora peggio della puzza. Ma mi si dirà: facile parlare non avendo ne vivendo il problema. Per questo motivo non voglio giudicare nulla ma solo chiedermi lo scopo di certe reazioni, quale sia la reazione positiva attesa, in quale maniera dando fuoco ad un camion compattatore che va in discarica col suo contenuto di “monnezza” si pensa di spingere verso una soluzione del problema. Forse la popolazione è divisa in due, i più vorrebbero una soluzione che sistemasse il problema, i meno (‘nu poco camorristi) vorrebbero che le cose andassero sempre male per guadagnarci e mangiarci in qualche modo. E’ un po’ come curare una ferita a un braccio in una persona con una gravissima malattia in corso, guarire la ferita al braccio ha poco senso se poi si muore di altro male ben più grave!
Sono contento che in Campania i politici comincino a dialogare: è l’unico modo per salvare la nostra bella città. Spero che De Magistris e C. facciano poche promesse ma meditate e buone. Ho letto la composizione della giunta e i curricula, sembrano buoni professionisti, sempre che la politica e il potere non li guasti.
De Magistris:
“ Questa notte, su mia richiesta, si terra’ un vertice straordinario presso la Prefettura di Napoli che vedrà coinvolti tutti i soggetti istituzionali locali: un vertice dal quale non mi allontanerò senza aver avuto la certezza che gli impegni presi nei giorni scorsi vengano rispettati da tutti.
La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune e avrebbe consentito di liberare Napoli dai rifiuti in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città.
Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli.
A rendere impossibile l’obiettivo stabilito, anche quanto verificatosi durante la raccolta dei rifiuti nella zona del centrostorico cittadino, dove si sono registrati fatti inquietanti che hanno impedito la raccolta dei rifiuti e che sono stati già segnalati alle forze dell’ordine.
Per questo, è stata disposta una vigilanza -da parte delle stesse forze dell’ordine- verso i mezzi di raccolta della spazzatura. La verità è che questa amministrazione sta rimuovendo “incrostazioni” ventennali determinando risposte di sabotaggio.
La situzione è drammatica ma siamo determinati ad operare senza alcun tentennamento, per questo sono stati rinviati tutti gli appuntamenti che avrebbero costretto il sindaco a lasciare Napoli”.
Lo affermano in un comunicato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e e il vicesindaco Tommaso Sodano.
ultima modifica: 20/06/2011
Finalmente sembra che le istituzioni campane (Comune , Provincie e Regione) facciano prove di dialogo su iniziative della nuova giunta napoletana. Oggi l’Agcom di Napoli ha registrato la visita dell’assessore al lavoro e sviluppo dott. Marco Esposito (già giornalista di Repubblica per i problemi della comunicazione) al quale sono state rappresentate le problematiche dello strisciante trasferimento dell’Agcom a Roma, mentre il presidente della regione Caldoro ha chiesto che per ogni Ministero trasferito a Milano, deve essercene uno trasferito a Napoli. E’ l’inizio di una offensiva del sud contro i buzzurri della lega nord che vanno a Pontida per mangiar salamelle e bere vin-brulè ?
Ok Carlo: grazie e avevo capito il senso del tuo commento per la RAEE, ho solo approfittato per dire di Lu alla CCIR …
Per quanto riguarda De Magistris che ha la mia solidarietà, avevo già scritto che i napoletani devono fargli capire l’importanza dei termovalorizzatori e relativi controlli anti mafia e anti inquinamento.
E’ difficile spiegare, (senza che ciò possa essere interpretato come il voler giustificare certi atti che, viceversa, sono da condannare con fermezza), a chi non ha mai vissuto a Napoli certi comportamenti di quella parte della popolazione che ancora vive nei “Quartieri” ove, come sa ogni napoletano, per quartieri si intende “i vicoli del quartire spagnolo a ridosso di Via Toledo”.
In ogni caso De Magistris sta ricevendo la solidarietà dei napoletani e, come si evince anche dal sito del comune di Napoli, ove finalmente si respira aria di trasparenza, ha posto in essere numerose iniziative.
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14899
auguri per la figlia, ma la mia osservazione sulla Camera di Commercio andava forse inserita a margine del tuo resoconto relativo allo smaltimento delle apparecchiature elettroniche: “RAAE – la raccolta, la normativa, le problematiche” presso la CCIAA.
Sono più contento, Carlo, che abbiano assunto mia figlia. Io continuerò a prendere appunti e fare il missionario.
ma non ti hanno ancora assunto alla camera di commercio di MIlano ?
Ciao da Carlo
DA PONTIDA…
SOLO CAZZATE E GRIDA!
Max
Non so se a Napoli le cose potranno cambiare in tempi brevi, sicuramente dovranno assolutamente cambiare ma ci vorrà molto tempo. Da quello che ho visto dai telegiornali e letto sui quotidiani la soluzione è ancora lontana, la gente è esasperata e con le sue (comprensibili) reazioni non fa che peggiorare la situazione. Dicevano questa sera al TG che la popolazione di un rione, per protesta ha sparso pattumiera su tutta la strada, impedendo di fatto il transito dei mezzi. Ora mi chiedo se tutto ciò ha un senso, per protestare contro la puzza aumento la puzza stessa, oppure appiccando le fiamme si sprigiona diossina, ancora peggio della puzza. Ma mi si dirà: facile parlare non avendo ne vivendo il problema. Per questo motivo non voglio giudicare nulla ma solo chiedermi lo scopo di certe reazioni, quale sia la reazione positiva attesa, in quale maniera dando fuoco ad un camion compattatore che va in discarica col suo contenuto di “monnezza” si pensa di spingere verso una soluzione del problema. Forse la popolazione è divisa in due, i più vorrebbero una soluzione che sistemasse il problema, i meno (‘nu poco camorristi) vorrebbero che le cose andassero sempre male per guadagnarci e mangiarci in qualche modo. E’ un po’ come curare una ferita a un braccio in una persona con una gravissima malattia in corso, guarire la ferita al braccio ha poco senso se poi si muore di altro male ben più grave!
Sono contento che in Campania i politici comincino a dialogare: è l’unico modo per salvare la nostra bella città. Spero che De Magistris e C. facciano poche promesse ma meditate e buone. Ho letto la composizione della giunta e i curricula, sembrano buoni professionisti, sempre che la politica e il potere non li guasti.
De Magistris:
“ Questa notte, su mia richiesta, si terra’ un vertice straordinario presso la Prefettura di Napoli che vedrà coinvolti tutti i soggetti istituzionali locali: un vertice dal quale non mi allontanerò senza aver avuto la certezza che gli impegni presi nei giorni scorsi vengano rispettati da tutti.
La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune e avrebbe consentito di liberare Napoli dai rifiuti in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città.
Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli.
A rendere impossibile l’obiettivo stabilito, anche quanto verificatosi durante la raccolta dei rifiuti nella zona del centrostorico cittadino, dove si sono registrati fatti inquietanti che hanno impedito la raccolta dei rifiuti e che sono stati già segnalati alle forze dell’ordine.
Per questo, è stata disposta una vigilanza -da parte delle stesse forze dell’ordine- verso i mezzi di raccolta della spazzatura. La verità è che questa amministrazione sta rimuovendo “incrostazioni” ventennali determinando risposte di sabotaggio.
La situzione è drammatica ma siamo determinati ad operare senza alcun tentennamento, per questo sono stati rinviati tutti gli appuntamenti che avrebbero costretto il sindaco a lasciare Napoli”.
Lo affermano in un comunicato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e e il vicesindaco Tommaso Sodano.
ultima modifica: 20/06/2011
Finalmente sembra che le istituzioni campane (Comune , Provincie e Regione) facciano prove di dialogo su iniziative della nuova giunta napoletana. Oggi l’Agcom di Napoli ha registrato la visita dell’assessore al lavoro e sviluppo dott. Marco Esposito (già giornalista di Repubblica per i problemi della comunicazione) al quale sono state rappresentate le problematiche dello strisciante trasferimento dell’Agcom a Roma, mentre il presidente della regione Caldoro ha chiesto che per ogni Ministero trasferito a Milano, deve essercene uno trasferito a Napoli. E’ l’inizio di una offensiva del sud contro i buzzurri della lega nord che vanno a Pontida per mangiar salamelle e bere vin-brulè ?