Un libro, un film, tanti sentimenti.

A volte capita di vedere un film in un certo periodo della vita in cui si è sensibili verso particolari aspetti della realtà che ci circonda. Se, poi, il film è tratto da un libro di Philip Roth che ha vinto il Premio Pulitzer e ha saputo descrivere il mondo e i fatti storici e sociali di contorno, i sentimenti forti che impattano sulla vita di una famiglia, allora il film conquista lo spettatore. Un uomo che ha dedicato tutta la vita e il lavoro alla famiglia, dopo essere stato campione sportivo, come reagisce di fronte alla frammentazione dei rapporti con una figlia che segue alcuni ideali e che lui adora? E come si comporta con una moglie, ex Miss di bellezza, che affronta a modo suo una successione di eventi inattesi? Una famiglia di successo, che ha sempre vissuto momenti felici in una tranquilla campagna e che, come tante, insegue il “sogno americano” impatta in momenti drammatici. Il contesto storico-sociale, in cui corre la trama, va dagli anni del dopoguerra agli anni della guerra in Vietnam, a quelli dei problemi razziali al terrorismo …. e capita che una giovane possa essere attratta da certe idee, coinvolta da amicizie non ponderate, rivoluzionando i rapporti in famiglia, il grande amore che il padre ha per lei e le speranze di giorni sereni che lui vorrebbe per la sua “bambina” per tutta la vita … Non è, questa, la trama, ma esposizione di alcuni concetti importanti del film “American Pastoral” che a noi è piaciuto e ha commosso per la storia, per le immagini, per la colonna sonora e per la bravura degli attori, in particolare di Ewan McGregor, che ha anche fatto da regista, Jennifer Connelly e la sempre migliore Dakota Fanning, Come tutti i film tratti da libri, non bisogna attendersi una fedeltà assoluta a ciò che è scritto, perché il cinema ha altri ritmi e altre esigenze. Io, fortunatamente, ho scoperto col film questa grande storia, poi potrò leggere il libro per approfondire … Non potrò dimenticare, dai dialoghi, quando i genitori chiedono alla figlia che cos’è la vita e lei risponde: “La vita è il po’ di tempo in cui si esiste …”. Da riflettere.

locandina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.