Triennale. Mai a vuoto …

Una fredda domenica mattina, ci porta alla Triennale di Milano: in tanti anni, mai un’andata a vuoto … Sempre mostre da vedere, gratuite o no, interessanti o meno, comprensibili o meno, stupefacenti o meno … Oggi abbiamo visitato ” ANTONIO MARRAS: NULLA DIES SINE LINEA – VITA, DIARI E APPUNTI DI UN UOMO IRREQUIETO”. Siamo entrati con i piedi di piombo, aspettandoci quadri o installazioni strane e quando siamo stati invitati a percorrere l’ingresso attraverso vestiti o camicie stese, siamo rimasti perplessi. poi abbiamo capito che quelle opere andavano “vissute” e l’interesse è cresciuto man mano che seguivamo il filo dei ricordi e delle esperienze di vita dell’artista e stilista sardo. Grande merito alla ragazza che ci ha fornito tante spiegazioni e raccontato tante curiosità e siamo usciti colpiti, commossi e meravigliati ma anche più riflessivi …
Una visita a “VITRIOL” per vedere i disegni di Gillo Dorfles, 106 anni, un’esplosione di fantasia e pensieri, purtroppo senza spiegazioni e molto difficile da interpretare per comuni e modesti visitatori quali noi siamo …
Un salto, a vedere le sculture e i fotomontaggi interessanti di Francesco Somaini “Uno scultore per la città. New York 1967 – 1976”.

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