La La Land … e via!

Ha vinto già tanti premi. Vincerà vari Oscar. Per niente convinto, ho accompagnato mia moglie a vedere “La La Land”. Un musical, cantato in inglese con sottotitoli italiani: i primi momenti ho sofferto perché se leggevo giù non vedevo le immagini e ciò che accadeva su e continuavo a chiedermi perché mi ero convinto ad andare. Ma non è un “musical” e non è un “film”: è “la musica” ed è una “favola”. Musica perché la colonna sonora conquista con un mix di melodia del “la la land” e jazz, soul e anche lirica ,,, Favola perché c’è tutto: il principe bello, la ragazza che vuol crescere, i sogni che ognuno vorrebbe realizzare, i colori, i voli, i tramonti e le stelle … Mi sono fatto coinvolgere e, forse sono tornato, se non bambino, almeno adolescente con i miei sogni, i miei sentimenti e le mie delusioni … Bravissimi i due interpreti principali che già ho apprezzato in altri film: Ryan Gosling bello e simpatico  e Emma Stone che ha migliaia di espressioni mutevoli, poi tutti gli altri ben scelti, come le varie band. Grazie, Damien Chazelle.  Ah … la colonna sonora di Justin Hurwitz,: indimenticabile. Bella la canzone City of Stars e poi quel refrain … “la la land” che penetra la mente e il cuore. Sono uscito fischiettandolo quel “la la land … la la land … la la land”, con gli occhi lucidi. Bah … con l’età ci si commuove forse facilmente? Ma, ora ricordo: mi era capitata la stessa cosa con un “musical”: Mamma Mia!

Locandina da internet

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