4 pensieri su “Politica Anni ’60”

1. Giusto: non dimentichiamo le grasse risate dopo il terremoto dell’Aquila …

2. Le osservazioni di Alfredo e di Franco non fanno una grinza. Riguardo al commento di Franco sui politici, aggiungo che molto spesso alla maggior parte dei politici che ci hanno governato negli ultimi 30 anni, non solo non gli importava granché dei tanti disastri naturali (terremoti, alluvioni, ecc.) ma li hanno utilizzati per far fare affari ai loro amici in cambio di consensi elettorali e/o di tangenti.

3. Proprio così, Alfredo. Temo che in questi giorni, ma forse da anni, le sciagure non interessino minimamente i nostri politici che badano solo a crearsi poltrone e addirittura partitini personali. E tanta gente soffre e non ce la fa a vivere dignitosamente …

4. Mi rifiuto di perdere tempo a seguire le vicissitudini del PD, i litigi e le offese tra chi va e chi resta, le problematiche dell’amministrazione Raggi, il festival di Sanremo con chi è entusiasta e chi si lamenta dei vestiti della De Filippi, delle esagerazioni di Trump, del su e giù dei titoli bancari, del decreto salvabanche e delle furbate dei consiglieri regionali che stanno reintruducendo il vitalizio, abolito, modificandone il nome e chiamandolo pensione ecc. Siamo sicuri che qualcuno stia pensando ai nostri sfortunati terremotati, ai loro animali, alle loro attività e alla loro sistemazione, soprattutto dopo le parole rassicuranti: “ricostruiremo tutto, tutti saranno aiutati e nessuno sarà dimenticato”?