3 pensieri su “

  1. Carlo: E se gli spostano la Festa può veramente rimbambirsi …
    Alfredo: … non hai niente da invidiare al grande Luciano De Crescenzo che, essendo molto anziano, può aver bisogno di un aiuto. Proponiti!

  2. Non dico che i miracoli a Milano non servano, anzi, nel 1951 (mio anno di nascita) il grande Vittorio De Sica diresse un film intitolato proprio così. Poi i miracoli danno la speranza di superare anche le difficoltà che sono o sembrano insormontabili. Quello che voglio dire è che a Napoli la ricerca di raccomandazione per un miracolo, grande o piccolo che sia, è più all’ordine del giorno. Quindi s. Gennaro deve lavorare parecchio, ascoltare tantissime preghiere (che poi diventano e-mail sulla posta elettronica del santo) di persone che si rivolgono a Lui per ogni tipo di richiesta. Immagino che i due uffici in paradiso, quello di s. Gennaro e quello di s. Ambrogio siano il primo con una coda pazzesca di anime (portatrici di richieste per intercessione) ognuna delle quali parla a voce alta con i vicini e anche con quelli distanti, alzando un po’ di più la voce, il secondo con poche anime ordinatamente in fila, col numerino in mano, che al massimo si scambiano qualche parola a voce bassa. Immagino anche che alla fine della giornata quando i due santi escono dall’ufficio per rientrare sulla loro nuvoletta scambino tra loro qualche parola e penso che sarà s. Gennaro che chiederà a s. Ambrogio di spiegargli come faccia a riuscire a lavorare con tranquillità, in un ambiente di lavoro silenzioso, dove sono rispettate le varie norme iso 9001, 636, 81/08, 196/03, ecc. e non il contrario.

  3. Speriamo che s. Gennaro non si dimentichi di come si fanno i miracoli, altrimenti come li spiega agli altri santi !

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