Tutti a casa

Manifestazione ad Arese del 15 ottobre 2011:

Stralcio da QuiArese:

Al di là delle notizie che ricadono nell’ambito della cronaca giudiziaria, in questi giorni c’è anche una certa confusione con voci che si rincorrono sui possibili scenari politici della vicenda che ha portato all’arresto ai domiciliari per truffa del sindaco Gianluigi Fornaro (nota: per aver gonfiato, dice l’accusa, le bollette del gas con la Società che gestisce il servizio per molti aresini). Cercando di districarci tra norme e regolamenti, sembra che per l’immediato futuro politico di Arese, il prefetto si troverebbe di fronte a due possibilità: la prima è la nomina di un commissario che porterebbe Arese alla elezioni nella prima finestra utile che è quella della prossima primavera. Tecnicamente si arriverebbe a questa soluzione attraverso una serie di passaggi istituzionali: in primo luogo il prefetto procederebbe alla sospensione del sindaco e, nell’attesa del formale scioglimento del consiglio comunale, nominerebbe una persona incaricata di gestire l’ordinaria amministrazione. Ricevuta poi la notifica ufficiale dello scioglimento del consiglio comunale, il prefetto nominerebbe il commissario che guiderà Arese per i prossimi mesi.

In alternativa a questa soluzione, il prefetto ha anche la facoltà di decidere di non intervenire, giudicando che la maggioranza è ancora in grado di amministrare Arese; in questo caso lo scenario più probabile è che le veci del sindaco vengano ancora svolte dal vice-sindaco.

2 pensieri su “Tutti a casa

  1. Frank, perbacco, in foto ti vedo in linea, hai veramente perso un bel po’ di chili! Per tutta la giunta urge il ricambio completo quanto prima è possibile, nessuno fa le cose da solo, si ha sempre bisogno di connivenze, di aiuti.
    Quindi come giustamente mostri sul cartello: Tutti a casa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.