Contromano. Mano a mano …

Antonio Albanese questa volta ha fatto un film che non mira alla comicità fatta di smorfie o battute del quotidiano, ma basato su una storia che nel quotidiano viviamo tutti noi quando la nostra routine, i nostri pilastri di vita e di gusti e passioni sembrano cambiare con l’arrivo di uomini, donne e bambini da altri Paesi e, se non siamo attenti e sensibili alle loro necessità, potremmo farci prendere da raptus razziali minacciando la nostra stessa sopravvivenza. Un film “pesante”, allora? Non è così. Con la tecnica del racconto on the road, Albanese ci fa sorridere e ci fa pensare regalandoci bei momenti e anche belle immagini. La scelta di due bravi attori di colore,   Alex Fondja e Aude Legastelois è stata centratissima. Probabile che questo film non vinca premi famosi, ma lascia nello spettatore un segno leggero ma che ricorderà sempre di più nei prossimi cambiamenti delle città e dei popoli quell’omino metodico che un giorno decide di sconvolgere la sua vita. Ci guiderà, mano a mano, verso l’integrazione.

locandina da internet

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