Una settimana fa mi era svegliato con quella sensazione di allegria fanciullesca regalatami dallo spettacolo di sabato sera al Teatro Carcano di Milano “Un disastro di commedia”, che consiglio di vedere agli amici che abitano nelle città dove saranno in tour questi attori-acrobati-clown-casinisti e simpatici. Se ridere fa buon sangue, sabato scorso ho fatto il pieno per un po’ …
Sangue, invece, ne ho visto tanto ieri sera a cinema: “Dogman” il film di Matteo Garrone appena uscito nelle sale e concorrente al Festival di Cannes che si concludeva proprio stanotte e che ha visto premiato, come miglior attore protagonista, il bravissimo Marcello Fonte che, durante la proiezione, ho apprezzato per la sua realistica espressività di uomo di quartiere di periferia, occhi pieni di miseria, di desideri, di dolori e piccole gioie nei momenti accanto alla figlia, suo grande amore … Un uomo che per veri amici ha solo i cani mentre, tra tanta gente che cerca di sopravvivere più o meno tranquillamente nel degrado tra droga e malavita, un cane ferocissimo, un uomo senza scrupoli, lo sottomette fisicamente e psicologicamente. La vera storia di Er Canaro, che leggendo le cronache del tempo (ma ricordavo il fatto), è stata una delle più cruente della Magliana, ancora oggi quartiere difficile romano e il film, si ispira ad essa presentandoci immagini terribili (è vietato ai minori di 14 anni …) ma che il regista ha persino alleggerito rispetto a quelle della realtà raccontata da investigatori e dai giornali di fine anni ’80. Un film da vedere? Dico di si perché è fatto bene, ha primi piani stupendi, ha piccoli momenti di serenità come raggi di sole in una tempesta dove la vita può da un momento all’altro essere colpita da un fulmine. Il regista italiano, sempre migliore, ha scelto bravi attori (e Cannes lo ha premiato …) oltre al minuto e grande Marcello Fonte: Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli, Alida Baldari Calabria, Gianluca Gobbi … La colonna sonora è quasi inesistente, ma forse per un film come questo la colonna sonora vera è il battito del cuore più o meno accelerato in base alle scene. Un film neorealistico, lontano dalle commediole dai luoghi comuni rubati alla TV.
Locandina da internet
2 pensieri su “Da “Un disastro di commedia” a “Dogman”: così è la vita!”
Leggo sempre con piacere ciò che scrivi e condivido tutto. Volevo andare al cinema stasera, ma leggendo la tua recensione ci ho ripensato, forse.troppo cruente le scene, non ce la faccio. Grande ammirazione per il piccolo grande Marcello. Grazie Feancesco
Leggo sempre con piacere ciò che scrivi e condivido tutto. Volevo andare al cinema stasera, ma leggendo la tua recensione ci ho ripensato, forse.troppo cruente le scene, non ce la faccio. Grande ammirazione per il piccolo grande Marcello. Grazie Feancesco
da Facebook, MI PIACE: Giovanni Venditto