Veramente benvenuto questo film in un periodo di cinepanettoni. Per problemi di orario e di prenotazione, abbiamo scelto di vedere il film “Benvenuti a Marwen”, quindi scelta casuale. E siamo stati fortunati. Una storia vera raccontata come una fiaba, con bellissima fotografia e stupenda colonna sonora. Il dramma di un uomo, MARK HOGANCAMP, vittima di violenza omofoba, che per anni ha sofferto per perdita di memoria e solitudine, trovando uno scopo di vita nella sua fantasia, con cui ha creato un suo mondo parallelo, e l’arte della fotografia, esaltando emozioni, sentimenti e guardando al mondo femminile come base del futuro della società. Robert Zemeckis ha ben impostato la storia portandoci tra realtà e immaginazione, con personaggi “umani” e “bambolotti”, ricorrendo molto al digitale e creando scene che si incastrano molto bene tra loro, tanto che durante la proiezione chiedevo a mia moglie: “Ma come avranno fatto questo film? …”. Per la prima volta, Steve Carell ci ha regalato una prestazione da attore con grande esperienza, qualità che non evidenziava in altri ruoli, quasi sempre “comici”. Brava e affascinante Leslie Mann e tutti all’altezza: Diane Kruger, Merritt Wever, Janelle Monáe, Eiza González, Gwendoline Christie, Leslie Zemeckis, Neil Jackson, Falk Hentschel, Siobhan Williams, Matt O’Leary …
Una curiosità: alla fine, il pubblico è rimasto seduto mentre scorrevano tutte le notizie di coda e mi chiedevo se ciò sia stato dovuto alla voglia di conoscere dettagli sul cast e sugli operatori oppure alla bella colonna sonora …