Non sono un appassionato di film futurisutici da supereroi, né conoscevo gli Avengers al contrario della mia consorte che con entusiasmo ha scelto di tornare a cinema con questo film. Ammetto che l’adrenalina prende lo spettatore e molte scene sono fatte veramente bene, come i colori e i suoni. La storia è sembrata interessante ma alla fine mi è è sembrata un “già visto” e anche il trucchetto di collegare la trama al passato e finire con una preparazione di un nuovo episodio in futuro lascia perplessi. Non aspettavo invece i momenti di forti emozioni e l’inno alla famiglia: sentimenti che fanno sempre bene a chi guarda una pellicola. Forse si poteva fare meglio. Certamente la regia di Cate Shortland è superba e gli attori sono bravi con tre stelle splendenti Scarlett Johansson, la giovane Florence Pugh, Rachel Weisz e poi William Hurt, David Harbour, Jade Ma, Ray Winstone, O-T Fagbenle, Olivier Richters, Michelle Lee … Che dire? Un film di fantascienza con i piedi per terra: mi sembra la definizione giusta.