Quando, discutendo sulla crisi con amici, metto in evidenza che, oltre a tasse, inflazione bloccata, aumento dei prezzi, io ho notato che la mia pensione dal 2008 a oggi è diminuita di circa 25 euro, mi guardano come se fossi uno che racconta balle.
Sulla pagina delle lettere del Corriere della Sera di oggi, c’è la seguente segnalazione da parte di una signora, forse attenta al fatto che la crisi porta piano piano alla discesa delle classi economiche e che, se la vita si allunga, i soldi per vivere diminuiscono. Chi vive fino a 100 anni, come dicono, oltre che essere fisicamente autonomo come si spera, potrà sostenersi?
Sabato 21 aprile 2012: Nove euro in meno
Ho 65 anni e negli ultimi due mesi ho visto ridurre la mia pensione: da 501 euro ne sono stati sottratti nove. Non so se, nei mesi a venire, continuerà questa sottrazione. Quello che so è che se si tratta di tasse, sono ben contenta di contribuire a salvare un’Italia agonizzante. Trovo, però, legittimo, in un Paese democratico, che venga reso pubblico quanto viene sottratto anche dalla pensione di gente che prende 10-20-50-100 mila euro al mese. Lia De Petrillo
da Marianna: Mi piace.
Purtroppo il fenomeno riguarda non solo le pensioni, ma anche gli stipendi, seppur in modo proporzionale. Anch’io, prossimo pensionato, da due anni, vedo che il mio stipendio diminuisce mentre il costo della vita aumenta. Cosa succederà adesso che vado in pensione ? quasi quasi non ci vado più e resto al lavoro…………… a vita !
Naturalmente scherzo. Speriamo in un futuro migliore, dove, spazzata via l’attuale classe politica, si possa confidare in qualcosa di più pulito. Non facciamoci irretire dal tentativo dei partiti di ridarsi uno smalto, cambiando nome e cercando di rifarsi una verginità. Sono sempre loro: farabutti !
da Daniela: E’ proprio così Francesco. Sigh!
da Giggino: CON LATTE E……BANANE
Confermo che, purtroppo, la pensione anno per anno diminuisce. Intendo il netto che incassiamo. Ovviamente il costo della vita sta aumentando costantemente, così pure il carico fiscale. Spero che questo processo negativo si possa fermare, sia per noi pensionati che percepiamo pensioni dignitose, anche se non alte, che soprattutto per coloro che devono cercare di sopravvivere con pensioni esageratamente basse.
Cosa aspettano a mettere un tetto, una cifra massima che nessuno può superare? E di conseguenza troverebbero i fondi per aumentarle ai percettori di cifre bassissime, a costo zero!