Ieri la Ministro Fornero ha detto che gli esodati potrebbero tornare al lavoro per un anno. Com’è possibile che un “tecnico” così esperto come Lei possa pensare ciò? Conosco da vicino persone che da due o tre anni sono stati chiamati dalle Aziende e convinti a rimanere a casa per “salvare” il business e i giovani, ricevendo quanto spettante per raggiungere il limite per ricevere la pensione. Ora che tale limite è stato spostato per alcuni anche di tre o quattro anni, è chiaro che essi resteranno senza entrate economiche, ma si può dire che possono rientrare “per un anno” alle loro funzioni? A cosa serve un anno, se il problema coinvolge periodi più lunghi? Le Aziende si rinnovano continuamente, le tecniche in poco tempo cambiano, le progettazioni tengono conto di nuovi fattori e indici internazionali. Può una persona tornare senza problemi oppure verrà assegnata a ruoli minori? Infine, sempre la stessa Ministro ha detto che i genitori devono investire nell’istruzione dei figli, cosa che moltissimi già fanno e pur avendo figli plurilaureati e fruitori di Master costosi, li vedono alla ricerca di posti di lavoro inesistenti. Su questi principi allora le mie proposte: facciamo tornare al lavoro anche i pensionati e rimandiamo i figli trentenni all’asilo!
Bene…..tra un anno, quando sarò ormai in pensione da qualche tempo …. potrò aspirare a fare il fornero di turno ! la prospettiva mi alletta.
Purtroppo dopo essere stati scaricati dall’azienda il lavoratore perde parecchio delle sue capacità. Addirittura dopo un anno credo che non riesca più a riprendere le mansioni che prima espletava. Quindi se occorre proprio rientrare nel mondo del lavoro si potranno occupare ben pochi posti, solamente quelli che non richiedono grandi capacità, intelligenza, conoscenze…..magari ci chiamano al governo a fare i ministri!
da Michele: Il ministro Fornero non mi sembra che sprizzi intelligenza da tutti i pori. Tra l’altro, non è la prima volta che fa affermazioni alquanto improvvisate.
Concordo sull’opportunità di esodarla da questo governo prima che faccia altri danni.
da Carlo: Evidentemente talvolta, quando si occupa un posto di responsabilità e di potere, le facoltà intellettive vengono meno, nonostante tutti i titoli e gli studi effettuati da ministri tecnici e non.
Chiunque sa che, in uno stato democratico, il governo non può obbligare le imprese a riprendersi lavoratori esodati: quei posti di lavoro non esistono più o se esitono sono stati occupati da nuove forze lavorative. Se davvero il ministro ha detto cose del genere, occorre che vada a casa e venga “esodata ” da questo governo.
da Max: Qua si vuole far fare la lotta tra (poveracci) ESODATI e ESOnDATI (di tasse e di stangate),
E’ la solita filosofia del “DIVIDE ET IMPERA” mentre questi STRONZI di politici e di parlamentari si dimenticano in un battibaleno per es. di aver (solo) promesso il loro dimezzamento e l’adeguamento stipendiale (in basso) alla media europea.
Ma perchè noi italiani siamo così cretini e pecoroni che non riusciamo a mandarli mai AFFANCULO, anche nell’evidenza più totale che questi si fanno solo i CAVOLI LORO,dei loro FIGLI, MOGLI, AMANTI, CONCUBINE e ZOCCOLE varie (pardon, ESCORT)?
Ciao Big-Frank… ma potresti essere anche tu un ESODATO DI RITORNO:-))))?
da Giggino: D’ACCORDISSIMO
da Gianni: anche questi sono dei disperati incompetenti furoi dalla realtà chiuso nel loro mondo di cattedratici.