Oggi, s. Valentino, scartabellando tra vecchie carte, ho trovato dei versi scritti per il giornalino, ancora in ciclostile, del Club Nautico Nettuno dove, tra varie attività, iniziammo a familiarizzare con la scrittura, con la satira, con la recitazione. Un caro ricordo. So di far cosa gradita agli amici della mia gioventù:
“L’amore è sentirsi felici,
è triste,
allegro,
è pazzo, pazzo, pazzo.
L’amore è correre al vento
al sole
o alla pioggia
o alla luna
o sentirsi leggero
o cadere pesante.
L’amore è il mare,
è il cielo
è il nero
è il blu
è il rosso del tramonto.
L’amore è stringere una mano
e tremare
e arrossire.
E’ sentire tanto freddo
è avere
caldo caldo caldo.
L’amore è dire le cose
più belle
più brutte
più amare
più dolci:
è sentirsi importante.
L’amore è baciare,
carezzare
stringere
tanto tanto tanto.
L’amore è sentirsi
angelo o demonio,
libero uccello o prigioniero
ed è bello
è grande
è poco
è tutto.
Sentire una canzone
e ricordare
sentire un fruscio
e mormorare,
sentire un rumore
e gridare gridare gridare.
L’amore è stare svegli
pensando di notte
oppure sognare di giorno
camminando lavorando
vivendo.
L’amore è voler vivere
voler soffrire
voler gioire
saper vincere
e anche perdere.
L’amore è dire verità,
avere il coraggio
di affrontare gli altri,
di affrontare se stesso.
L’amore è chiedere scusa,
è sapersi umiliare
è sapersi debole
per crescere
forte forte forte.
E poi … la morte:
ma quella è lontana
è brava
e aspetta aspetta aspetta.
Lei sa perdonare.
Se poi viene lo stesso
la si trova abbracciati:
questo pure è l’amore”.
Pasquale Sanzullo:
Più e Meno, con Francesco Gentile, Faustino e Pio Sasso naturalmente con la regia e la partecipazione di Francesco Gentile
A Luigi Roveto:
No. Non dimentico. Chi si è dovuto allontanare tiene stretti i ricordi. Qui si partiva da s. Valentino e dal giornalino, poi c’erano tante altre attività che hai citato e poi il cabaret con “I Più e Meno” ….
Luigi Roveto:
Avete dimenticato i tornei : nuoto, biliardo,ping pong, calcio
Pasquale Sanzullo:
Ricordo papà che col ciclo stile stampava il giornalino. Bei tempi bella gioventù piena d’iniziativa sport cultura, teatro, discoteca ecc
Il Nettunino era il giornalino dei soci, stampato con un vecchio ciclostile, con disegni che facevano da … foto. Ricordo alcuni altri redattori: Roberto e Alfredo Sanzullo, Armando Urciuoli, Gianni Borriello, Valerio … Si scriveva di problemi dei giovani della dura realtà della periferia Napoletana, di costume e di musica, di satira politica … Nel quartiere non si facevano simili iniziative.
Giuseppe Galardo: caro Franco, quante serate abbiamo organizzate, la mitica festa dell’amicizia inventata da te e prolungata nel tempo alla quale partecipavano anche i soci più grandi.. che bello, ci divertivamo con niente, pulitamente e quanti amori sono nati con le feste che organizzavamo…
Vi ricordate le serate danzanti in occasione di s. Valentino? Nel nostro quartiere erano una rarità e al Nautico Nettuno le ragazze avevano dai genitori il permesso di venire perché eravamo ragazzi seri …
Da Facebook, MI PIACE:
Angela
Giovanni Venditto
Pietro Balzano
Gennaro Marquez
Mario Errico
Pasquale Sanzullo
Ciro Moccia
Luigi Roveto
Nicola Pilla veramente. E mi sono intristito.
Giuseppe Galardo: bei ricordi della nostra bella ed entusiasta gioventu
Nicola Pilla: Che bei tempi, vero Francesco?