- 28 giugno 2012 - Per ingrandire, cliccare sulla vignetta
5 pensieri su “La promessa di Monti”
Diritto e dovere vanno a braccetto, infatti i diritti di una persona cessano quando iniziano i diritti di un’altra e i doveri si onorano spendendo della fatica. Può essere che lo spirito del discorso sia proprio questo: ogni cittadino italiano deve avere il diritto di accedere al lavoro, in base al bagaglio delle proprie capacità/studi/attitudini ecc. ed ha il dovere di svolgere questo lavoro al meglio delle proprie capacità. Questo diritto deve essere dato e questo dovere deve essere garantito. Visto che la nostra Costituzione si basa sui due pilastri dell’articolo uno, appare evidente che l’importanza e l’attenzione massima dei costituzionalisti si è rivolta a garantire che la sovranità appartiene (per sempre) al popolo e che l’Italia è una Repubblica democratica (per sempre), aggiungendo poi “fondata sul lavoro”, ravvisando nel lavoro di tutti l’unico modo di fare prosperare, progredire, rafforzare la nostra nazione. Quindi ecco ancora il nostro dovere e il nostro diritto che si intrecciano come base di partenza, fondamento della Repubblica.
Una ministra con molti numeri. Una ministra che da i numeri !
Diritto e dovere vanno a braccetto, infatti i diritti di una persona cessano quando iniziano i diritti di un’altra e i doveri si onorano spendendo della fatica. Può essere che lo spirito del discorso sia proprio questo: ogni cittadino italiano deve avere il diritto di accedere al lavoro, in base al bagaglio delle proprie capacità/studi/attitudini ecc. ed ha il dovere di svolgere questo lavoro al meglio delle proprie capacità. Questo diritto deve essere dato e questo dovere deve essere garantito. Visto che la nostra Costituzione si basa sui due pilastri dell’articolo uno, appare evidente che l’importanza e l’attenzione massima dei costituzionalisti si è rivolta a garantire che la sovranità appartiene (per sempre) al popolo e che l’Italia è una Repubblica democratica (per sempre), aggiungendo poi “fondata sul lavoro”, ravvisando nel lavoro di tutti l’unico modo di fare prosperare, progredire, rafforzare la nostra nazione. Quindi ecco ancora il nostro dovere e il nostro diritto che si intrecciano come base di partenza, fondamento della Repubblica.
Una ministra con molti numeri. Una ministra che da i numeri !
da Paola Mecchia: Viva la costituzione!
da Serena: Mi piace!
da Fofò: ma anche no……..grazie