3 pensieri su “Cruda realtà”

1. Ottima e serena analisi che condivido!

2. da Daniela: Grande l’allusione ai soli maroni, per non parlare di Super Mario Balotelli….

3. Il cognome è già penalizzante, la rottura di Maroni può essere intesa in più modi, come pure coloro che aspirano ad essere come Maroni. Ma Bossi che era sopra Maroni, che cos’era allora? Ora è finito sotto Maroni, visto che la durezza è venuta meno….
   I poveri leghisti piangono e si arrabbiano: come faremo a dire ancora “Roma ladrona”? E si che fondamentalmente lo pensiamo tutti!
   Non dovevano lasciarsi andare, dovevano tenere duro…e poi, tutte quelle polemiche sull’Inno di Mameli, sull’essere prima padani e poi italiani, sulla seccessione….adesso quale sarà il loro nuovo inno? “Son rimasto solo”? “Eravamo 4 amici al bar”?
   E pensare che gli italiani si erano illusi (un po’ anch’io) di diventare campioni d’Europa! Dopo solamente poche decine di minuti tutti hanno capito che la Spagna con noi era come un gigante con un nanerottolo. Io che non mi intendo di calcio, che non lo guardo mai, ho percepito una maestria fuori dal comune da parte degli iberici, la palla la facevano girare con velocità ed eleganza, estremamente precisi, efficaci, erano loro i campioni!
   Avevamo già battezzato Balotelli il terzo Mario dei miracoli, dopo Draghi e il mitico Monti. Mi pare di aver sentito in TV una voce scellerata gridare “Balotelli santo subito”. E’ bravo, ma ne deve fare di strada per arrivare alla maturità dei grandi campioni.
   E per la Timoshenko? Devo confessare che piace molto anche a me. Peccato che non abbia le possibilità che ha Monti, lui è probabile che prima o poi la incontri…in carne ed ossa! (più carne che ossa).