13 nov 2012 - Disegnato a mano al PC. Per ingrandire, cliccare sull'immagine
6 pensieri su “Confronto nel PD …”
A parte lo sfavillante show, di idee nuove se ne sono sentite davvero poche. Chi ha vinto ? Come dice qualcuno ha vinto Oscar Giannetto !!!
Si è visto un Tabacci molto soft, per nulla di sinistra, e molto di centro che con sofferenza ha aperto qualche spiraglio alle coppie omosessuali. Laura Puppato che faceva non so cosa – (ma chi è e da dove esce fuori ?), Renzi che voleva fare, come sempre, il rampante pieno di entusiasmo con una parlata loquace e americaneggiante, alla ricerca della battuta ad effetto, Bersani che ha tentato di giocare il ruolo del personaggio al di sopra delle parti, pieno di esperienza, parlando sottovoce, e sprizzando serietà e competenza da tutte le parti. Vendola come al solito ha esordito col suo linguaggio forbito, pieno di metafore care all’estrema sinistra radical chic.
Poco o nulla si è sentito in merito ai programmi dei candidati per tirar via l’Italia dalla crisi e per recuperare un ruolo decisivo del nostro paese nelle scelte europee.
Certo la sceneggiatura era coinvolgente come pure i seguaci dei 5 contendenti sparsi tra il pubblico e chiamati a far domande; qualcuna molto più birichina di altre.
Qualche sprazzo di spettacolo si è avuto quando si è parlato di Marchionne e tutti hanno fatto a gara a criticare, giustamente, il suo operato; qualcuno, con qualche battuta, c’è riuscito più di altri.
I casini si sono visti quando si è parlato di Casini. Mentre Renzi e Vendola hanno chiaramente detto che non lo vogliono, Bersani ha sussurrato un … vedremo… che è tutto un programma !
In ogni caso meglio questo che il nulla !
Mi sembrano persone positive, a parte Vendola che a pelle non mi va giù molto…non so perchè. E’ corretto che, secondo la teoria delle alternanze, vada al governo il centro sinistra. In questo caso mi piacerebbe una ventata di gioventu’, possibilmente con i piedi ben piantati per terra e senza troppo guardare alle passate ideologie: è questo il tempo di lavorare per il presente e per il futuro dei cittadini, soprattutto i giovani che stiamo lasciando senza sogni e senza progetti. Mi piace Renzi, il suo modo di parlare, con l’accento toscano, un po’ simile a quello di Roberto Benigni, con il sorriso sulle labbra e la camicia col colletto slacciato e le maniche su. Per quanto riguarda i pantheon, è una domanda alla quale un politico risponde citando chi, secondo una sua analisi, è il personaggio che riscuote più ammirazione tra gli …elettori (chissà perchè?).
da Marianna Fasano su Facebook: grande Francesco! …con le vignette di oggi hai superato te stesso! Invito i miei amici a visitare il blog di Francesco Gentile
da Michele via mail: Secondo me, spesso, le tue vignette sono più efficaci di quelle di, mi pare di ricordare, “Giannelli” pubblicate dal Corriere.
A parte il fatto che si chiedeva ai cinque concorrenti di fare almeno due nomi, ho trovato un pò puerile oltre che incomplete (hanno citato un solo nome) le risposte di Bersani e di Vendola sui personaggi da prendere ad esempio, peraltro citando due figure, seppure di grandissimo spessore, della Chiesa e non della politica. Ciao
A parte quello che ho scritto nella vignetta, devo dire che il confronto non ha dato valori aggiunti a ciò che sapevamo. Se è servito a farci vedere come si muovono e sentire come parlano, ebbene devo dire che secondo me Tabacci è preparatissimo specie sull’economia e tentava di fare il giovanotto, la Puppato è l’eroina impacciata che prima o poi potrebbe venir fuori, Renzi sta seguendo la scuola del Grande Fratello di Giorgio Gori, Vendola sudava ed è stato meno brillante del solito forse perché influenzato, Bersani ha fatto il … politico.
è UN PRIMO ESPERIMNTO E SI VEDE CHE I NOSTRI POLITICI, TRANNE RENZI , NON SONO A LORO AGIO. TEMEVO CHE RENZI AVESSE AVUTO VANTAGGI DA QUESTO DIBATTITO E CREDO SIA ANDATA COSì. COMUNQUE è SEMPRE MEGLIO DEI TALK SHOW DA COMARI E BISOGNA DARE ATTO A SKY DI QUESTA SVOLTA
A parte lo sfavillante show, di idee nuove se ne sono sentite davvero poche. Chi ha vinto ? Come dice qualcuno ha vinto Oscar Giannetto !!!
Si è visto un Tabacci molto soft, per nulla di sinistra, e molto di centro che con sofferenza ha aperto qualche spiraglio alle coppie omosessuali. Laura Puppato che faceva non so cosa – (ma chi è e da dove esce fuori ?), Renzi che voleva fare, come sempre, il rampante pieno di entusiasmo con una parlata loquace e americaneggiante, alla ricerca della battuta ad effetto, Bersani che ha tentato di giocare il ruolo del personaggio al di sopra delle parti, pieno di esperienza, parlando sottovoce, e sprizzando serietà e competenza da tutte le parti. Vendola come al solito ha esordito col suo linguaggio forbito, pieno di metafore care all’estrema sinistra radical chic.
Poco o nulla si è sentito in merito ai programmi dei candidati per tirar via l’Italia dalla crisi e per recuperare un ruolo decisivo del nostro paese nelle scelte europee.
Certo la sceneggiatura era coinvolgente come pure i seguaci dei 5 contendenti sparsi tra il pubblico e chiamati a far domande; qualcuna molto più birichina di altre.
Qualche sprazzo di spettacolo si è avuto quando si è parlato di Marchionne e tutti hanno fatto a gara a criticare, giustamente, il suo operato; qualcuno, con qualche battuta, c’è riuscito più di altri.
I casini si sono visti quando si è parlato di Casini. Mentre Renzi e Vendola hanno chiaramente detto che non lo vogliono, Bersani ha sussurrato un … vedremo… che è tutto un programma !
In ogni caso meglio questo che il nulla !
Mi sembrano persone positive, a parte Vendola che a pelle non mi va giù molto…non so perchè. E’ corretto che, secondo la teoria delle alternanze, vada al governo il centro sinistra. In questo caso mi piacerebbe una ventata di gioventu’, possibilmente con i piedi ben piantati per terra e senza troppo guardare alle passate ideologie: è questo il tempo di lavorare per il presente e per il futuro dei cittadini, soprattutto i giovani che stiamo lasciando senza sogni e senza progetti. Mi piace Renzi, il suo modo di parlare, con l’accento toscano, un po’ simile a quello di Roberto Benigni, con il sorriso sulle labbra e la camicia col colletto slacciato e le maniche su. Per quanto riguarda i pantheon, è una domanda alla quale un politico risponde citando chi, secondo una sua analisi, è il personaggio che riscuote più ammirazione tra gli …elettori (chissà perchè?).
da Marianna Fasano su Facebook: grande Francesco! …con le vignette di oggi hai superato te stesso! Invito i miei amici a visitare il blog di Francesco Gentile
da Michele via mail: Secondo me, spesso, le tue vignette sono più efficaci di quelle di, mi pare di ricordare, “Giannelli” pubblicate dal Corriere.
A parte il fatto che si chiedeva ai cinque concorrenti di fare almeno due nomi, ho trovato un pò puerile oltre che incomplete (hanno citato un solo nome) le risposte di Bersani e di Vendola sui personaggi da prendere ad esempio, peraltro citando due figure, seppure di grandissimo spessore, della Chiesa e non della politica. Ciao
A parte quello che ho scritto nella vignetta, devo dire che il confronto non ha dato valori aggiunti a ciò che sapevamo. Se è servito a farci vedere come si muovono e sentire come parlano, ebbene devo dire che secondo me Tabacci è preparatissimo specie sull’economia e tentava di fare il giovanotto, la Puppato è l’eroina impacciata che prima o poi potrebbe venir fuori, Renzi sta seguendo la scuola del Grande Fratello di Giorgio Gori, Vendola sudava ed è stato meno brillante del solito forse perché influenzato, Bersani ha fatto il … politico.
è UN PRIMO ESPERIMNTO E SI VEDE CHE I NOSTRI POLITICI, TRANNE RENZI , NON SONO A LORO AGIO. TEMEVO CHE RENZI AVESSE AVUTO VANTAGGI DA QUESTO DIBATTITO E CREDO SIA ANDATA COSì. COMUNQUE è SEMPRE MEGLIO DEI TALK SHOW DA COMARI E BISOGNA DARE ATTO A SKY DI QUESTA SVOLTA