Pubblicata oggi da QuiArese:
10 gennaio 2013 – Il 2013 sarà un anno ricco di sorprese sia per l’ Italia che per la nostra Arese e ci prepariamo a viverlo con curiosità e anche con qualche timore: infatti, le sorprese possono essere Più o Meno gradite… Ci sono Partiti e Movimenti Più o Meno politici che si impegneranno ad affrontare problemi Più o Meno importanti e i Cittadini si preparano a capire quale di essi proporrà programmi Più o Meno realistici, Più o Meno vicini al vivere quotidiano, all’ambiente, alla qualità della vita. Arriveranno, poi, il voto e le verifiche sull’impegno, sulla coerenza e sull’onestà di chi gestirà il bene pubblico. Certo, è difficile entrare in labirintici sistemi di governo, accedere a documentazioni particolari o conoscere progetti Più o Meno trasparenti e il voto dovrà essere deciso in base a promesse, Più o Meno veritiere.
A questo punto, cosa può fare un comune residente di questa Città, se non continuare a “osservare” ciò che vede e segnalare i punti di debolezza? Chi avrà potere, Più o Meno sensibile, potrà intervenire per migliorarli … E allora cominciamo questo Nuovo Anno con un Meno enorme: Arese città buia. Girando di sera e specie nei pomeriggi d’inverno, ci si accorge che molti marciapiedi riportano all’infanzia, alla mosca cieca. Un esempio per tutti, ma il lettore può da solo verificarne altri: il tratto, a destra, di via Matteotti che dalla Chiesa va alla Casa di riposo è un percorso per avventurosi ed è lì che non abbiamo riconosciuto un nostro vicino di casa che ci ha accusati di superbia oppure abbiamo solo sentito una signora che stava imprecando contro il bestiale proprietario del Cane-concittadino che aveva lasciato, suo malgrado, un bisogno sul percorso. L’oscurità è impressionante anche lungo i viali e meno male che i rami degli alberi sono adesso senza foglie: in via Gran Paradiso, ieri sera, i lampioni erano intermittenti con la stessa frequenza delle lampadine di Natale e ormai le feste son finite! Ovviamente, capiamo che la crisi c’è, che i Comuni non hanno molti soldi da spendere ed eccetera, ma se la sicurezza dei Cittadini deve essere al primo posto, allora qualcosa bisognerà fare. Più o Meno.
Al comune di Arese oramai sanno che in città esiste un osservatore implacabile, un verificatore ISO-PIU’EMENO che non si lascia sfuggire le negligenze ma che loda anche le efficienze. Probabilmente avranno ritarato gli obiettivi dati ai vari assessori, inserendo i tuoi più e meno come coefficienti determinanti. E pensare che lo stuolo di manutentori, vigili, messi, assessori, aiuto assessori e portaborse hanno anche loro un paio d’occhi a testa per accorgersi di ciò che segnali, senza contare che arriveranno anche molte altre segnalazioni da chi, attento, contribuisce a segnalare le anomalie, come fai tu. Certo, non si può pretendere che subito dopo la segnalazione ci sia la sistemazione! Importante è segnalare, sarà poi cura della struttura preposta ad attivare i manutentori secondo una scala di priorità che certamente un pubblico amministratore deve avere ben chiara.
Da Facebook MI PIACE: Fabio Ufelf Pagani, Massimiliano Seregni
Da Facebook, Maria Dilillo: Meglio + per la sicurezza…
Da Facebook, Serenella Costa: Se facessero meno sprechi per altro i soldi per cambiare le lampadine ci sarebbero eccome………………