Uno dei pilastri del Cabaret italiano ha ceduto alla ruota della vita …
Io, attraverso questo blog di pensieri e di satira, ricordando i momenti di felicità che mi ha regalato recitare tanti anni fa a Napoli in piccoli locali, su pedane improvvisate e tra gente comune, ricordo la scuola e l’intelligenza del milanese Enzo Jannacci … uno degli ispiratori della nascita del mio “Milanapoletano” …
Sono persone che hanno lasciato ricordi positivi a generazioni di ragazzi, molti si divertivano, alcuni si commuovevano, pochi si ispiravano. Sia Jannacci che Califano, con stili molto diversi si sono riservati un posto nella storia della musica e nei nostri ricordi, dalla gioventù fino ad oggi. Ultimamente stanno morendo un sacco di artisti famosi che hanno rappresentato molto all’epoca in cui eravamo giovani…..non è che il tempo passa un po’ troppo velocemente? Non è che niente niente stiamo …maturando un po’ troppo?
via mail, Michele: Hai ragione! Anche a me Jannacci piaceva: era un milanese simpatico, bravo ed intelligente. Si diceva che fosse anche un grande chirurgo!
Se ne è andato anche il califfo! Tanti cantanti se ne sono andati abbastanza presto mentre i ns. politici, alcuni quasi centenari, sopravvivono a tutti e a tutto?