da QuiArese, oggi:
24 aprile 2013 – Uscendo dalla Stazione FS di Rho Centro, la piazza, in certe ore, offre un aspetto desolante, in alcune ore anche di giorno. Con sollievo, si vedono le aree di sosta dei bus, le paline, una pensilina… Ho trovato la scritta “Munirsi di titolo di viaggio”, ma non l’indicazione dei punti vendita. Devo andare ad Arese e ho difficoltà a capire quale marciapiede è utile per l’attesa del mezzo. La disperazione arriva quando, girando e leggendo tutte le paline, non riesco a trovare gli orari del collegamento. Ce ne sono alcuni per l’area urbana di Rho, altri per Rho Fiera, ma per Arese – Garbagnate la lotteria non mi ha trovato vincitore… A questo punto ho ricordato il detto “Chi ha la lingua arriva in America” e ho cercato qualcuno che sapesse dirmi gli orari, invano: i nonnetti seduti alle panchine e due immigrati sonnecchianti, non mi sono stati d’aiuto. Per impegnare l’attesa, ho studiato un attimo gli orari disponibili per Mazzo di Rho o Terrazzano e qui la grande scoperta: le partenze delle linee interessate sono a distanza di pochi minuti e non distribuite nel tempo.
Esempi che ho potuto evidenziare: Linea 1 partenza Stazione h. 8,20 successivo 9,55; Linea 1/ partenza Stazione 8,35 successivo 9,55 oppure Linea 1 Stazione partenza 18,40 successivo 19,15 e Linea 1/ Stazione partenza 18,20 successivo 19,10… Partenze quasi sincronizzate e vuoti enormi. Capisco che andare ad Arese mi è complicato. Finalmente è arrivato un bus che doveva ripartire per Saronno e ho chiesto informazioni all’autista: avrei dovuto attendere un’ora. La mia grande decisione: sotto un sole stranamente estivo, con borsa e abbigliamento non sportivo, vado a piedi. L’assurdo di tutto ciò è che ringrazio i gestori dei servizi pubblici e il Comune di Rho per l’offerta gratuita di un’ora di sana palestra all’aperto.
Francesco Gentile
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da Gianni: Il premio potrebbe essere il Giobbe di bronzo. Giobbe in riferimento al personaggio della Bibbia noto per la sua pazienza e bronzo per ricordare le facce di bronzo di qualche politico che certamente si farà avanti al momento della premiazione per farsi un po’ di pubblicità
DA Mike: Se la proposta del Sig. Lepore (ha anche il mio supporto) era degna di essere menzionata, ancor di più lo è la tua risposta.
Un bravissimo al ns. Franco!!!!!
da Donella: OH FINALMENTE UNA BELLA SODDISFAZIONE!
Tu poi rifiuti anche una proposta di eventuale candidatura per un premio, non si sa mai poi dovresti andare a ritirarlo…….
Salutoni a tutti, dalle emigranti
Annie: Quadrifoglio anche da parte nostra !
Ringrazio il sig. Lepore e penso che un Premio sarebbe bello da istituire ma non per il SENSO CIVICO che è una cosa naturale, caratteriale, facente parte dell’educazione e della cultura di una persona che spesso non vuole nemmeno pubblicità. Un Premio dovrebbe andare a chi si impegna, per scelta e con coraggio, nel volontariato sacrificando il tempo e le forze per aiutare chi ne ha bisogno. I nostri futuri “Gestori della Città” ne prendano nota.
Maria Dilillo: Il trasporto pubblico di Arese è sempre stato tragico, anch’io ho fatto una volta stazione di Rho/Arese a piedi, ho fatto prima che cercare di capire, proprio come ha fatto Francesco Gentile. Mi pare che nel programma della candidata sindaco Michela Palestra ci siano delle possibilità di cambiamento , di miglioramento , valutazioni, attivazioni interessanti su questo argomento. Sicuramente questo problema ci sarà anche nei programmi di altri candidati sindaci, ma non li ho ancora letti tutti bene….
Antonio Lepore : Visto la costanza del Sig Gentile che puntualmente segnala fatti non proprio edificanti senza riceve risposta dalle istituzioni Locali io penso che sarebbe opportuno istituire un premio annuali al ” SENSO CIVICO ” a quei cittadini/e per essersi distinto/a in azioni sociali . Mi permetto di segnalare che a Milano una volta esisteva (non so se esiste ancora) ” la Michetta D’argento che veniva appunto data a cittadini che si attivano spontaneamente per dare servizi alla collettività. Ora pensando al Glorioso Marchio Alfa Romeo mi viene in mente Il Quadrifoglio, simbolo messo solo su alcune vetture di pregio. Pensare ad un quadrifoglio d’argento per premiare persone che si distinguono per iniziative sociali non sarebbe una cattiva idea premiare il senso civico di servizio alla collettività.
Antonio Lepore : @Maria Io ovviamente l’ho chiesto ma mi è stato risposto semplicemente della PROPRIETA’. Devo aggiungere che mi è stato comunicato inoltre e penso di non svelare alcun segreto che quel parcheggio non è stato stranamente ancora collaudato ed inoltre dal collaudo positivo( non si sà quando ) il ” CONDUTTORE si assumerà le spese di manutenzione e di energia elettrica per altri due anni, dopo non si sà ???? questo è il tutto; in futuro penso che sia meglio vigilare.E’ davvero uno spreco.
Maria Dilillo : Scusa Antonio, ma è a carico di chi? Il Comune non lo sa??Perchè comunque è uno spreco di energia, sarebbe interessante poter arrivare a chi ha in carico l’illuminazione di quel parcheggio, ti pare??
Carlo, lo dici a me, che sono sostenitore della globalità e della sostenibilità da tempi non sospetti e lo dimostrano i filmati dei Convegni in Telecom italia in cui ho relazionato fin dal 1995 … quando questi “paroloni” non riempivano la bocca di tutti?
Conosco il lavoro che hai fatto nel campo della telefonia pubblica, ma interessi politici ( e tu non lo eri) hanno vinto …
Caro Franco, tu prendi troppo sul serio le mie battute. Mi riferisco ovviamente all’ADSL ed agli orari dei bus.
Sappi che io mi sono battuto con veemenza per non far disattivare i telefoni pubblici presso scuole, ospedali e locali pubblici, contro una politica di una certa società che tu conosci, che faceva contratti capestro con i gestori di telefoni pubblici, pretendendo da questi un minimo di incasso, pena il pagamento di un canone, oltre a privatizzare i PTP di montagna.
Comunque, che ci piaccia o no, il mondo va verso la connettività globale, chi non condivide è vecchio e deve essere aiutato a connettersi.
In ogni caso mi sembra strano che nessuno neanche al bar della stazione di Rho erano conosciuti gli orari dei bus. Mi sorge un dubbio ………
Naturalmente anch’io sto facendo …… satira !
Sono dell’idea che ad ogni fermata dell’autobus debbano essere disponibili gli orari del servizio, ben specificati per giorno della settimana e in caso di festività. Queste informazioni sono importanti e non devono essere disponibili solamente in internet, nel caso devono essere reperibili anche in internet, a beneficio di chi vuole pianificare una gita o un viaggio con i mezzi pubblici. Quando ervamo meno sviluppati, quaranta – cinquanta anni fa, gli orari dei bus c’erano di sicuro. Ma allora, come ci siamo sviluppati?
… e comunque chi paga lo fa con i nostri soldi e inutilmente!!!
Antonio Lepore: Desidero segnalare a F. Gentile e ad altri interessati che il Comune di Arese mi ha fornito una rapida ed esaustiva risposta alla mia richiesta di informazione che ho PROTOCOLLATO il 23 Aprile scorso, La notizia è : L’illuminazione a giorno serale nell’ampio parcheggio davanti all’ex Alfa romeo di Arese attualmente non è a carico del Comune di arese.( L’ Area non e stata ancora Collaudata ???).
… e alla politica dell’Organismo che dovendo controllare le Aziende di telecomunicazione, che guardano solo al business, non fanno applicare le norme …
Carlo, quando si decide di fare l’osservatore, non bisogna essere egoisti e il servizio pubblico deve essere per tutti, anche per i vecchietti e quelli che non si possono permettere certi strumenti. Gli orari devono essere esposti. Non tutti amano o possono camminare come ho fatto io, anche per piacere.
Leggendo qualche commento scopro che da quelle parti i cellulari sono merce rara visto che si cercano i telefoni pubblici oramai andati in disuso, anche grazie alla politica di Telecom Italia
Ma lei, caro ing. perchè non attiva l’ADSL sul suo cell: oramai c’è l’hanno tutti. Vedrà così gli orari alla pagina : http://www.gtmspa.it/avvisi/ORARI_PROVINCIA.pdf
E’ vero. Sull’argomento avevo scritto su Settegiorni del 29 giugno 2012 … La situazione è immutata!
da Facebook, Antonio Loiero: Allora aggiungo un particolare, se avete bisogno di telefonare non esistono telefoni pubblici, ne alla fermata della MM, ne lungo il percorso in tutta la sua lunghezza, ne alla fermata della stazione. Quindi bisogna pregare e sperare che non capiti nulla o che non si abbia la necessità di comunicare, a meno che non usiate i segnali di fumo, viva EXPO e Nuova Fiera. E sopra tutto viva le nuove tecnologie dei paesi sviluppati, perché noi siamo diretti verso il 3 mondo.
PS: Chiaramente parlo della nuova stazione di RHO Fiera, concepita di recente, ancora più triste e cupa del centro.
da Facebook, MI PIACE: Serenella Costa, Luisa Doldi
Un ottimo articolo di denuncia di quello che non va.
Tuttavia, in questo caso si può dire: non tutte le storture vengono per nuocere (almeno ne hai guadagnato in salute)!