Il 1° Maggio è una Festa che non si discute, ma va dedicata con accento a chi non ha lavoro e a chi lo ha perso … Festa del Lavoro? Festa “per il lavoro”.
Il 1° Maggio è una Festa che non si discute, ma va dedicata con accento a chi non ha lavoro e a chi lo ha perso … Festa del Lavoro? Festa “per il lavoro”.
In effetti a volte si sente parlare di festa del lavoro, altre volte di festa dei lavoratori. Nonostante l’origine risalga ad una manifestazione dei Cavalieri del Lavoro a New York nel 1882, illustrata dalla famosissima foto dove due uomini e una donna con in braccio un bimbo, camminano precedendo una moltitudine di persone, anche in Italia la festa è molto sentita, perchè i lavoratori e il lavoro sono il fondamento della nostra Nazione, come dice l’art. 1 della Costituzione. Oggi che il lavoro viene a mancare a una grossa percentuale di persone ci si accorge di come esso sia importante. Per due motivi, perchè è fonte di sostentamento e benessere e perchè conferisce dignità, rappresenta l’appartenenza a una delle innumerevoli strutture che compongono e fanno grande la nostra Nazione. Ognuno di noi è, o è stato, un ingranaggio, una rotellina della grande macchina del lavoro. L’allarme che si sta levando è più che giustificato: l’uomo ha bisogno del lavoro, assolutamente! Occorre ritornare a crescere affinchè gli investimenti ritornino a generare lavoro e la grande macchina ritorni a girare a pieno ritmo. E’ giusto che vi sia un giorno dedicato a questa festa, è troppo importante ricordarlo.
Mietta: La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872 …
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