Questo governo, come il precedente, non ha una maggioranza coesa, solida, è vivo grazie alla condivisione degli obiettivi che si è imposto di perseguire. Tutti i partiti che ne fanno parte hanno dichiarato che le priorità sono quelle che tutti conosciamo ed occorre affrontarle. Quindi tutti d’accordo sul cosa fare. Un po’ meno d’accordo sul “come” operare e sul “chi” privilegiare, mestamente convinti che anche loro devono ridursi qualcosa ma …con calma. Occorre che quello che si dice sia condiviso da tutti e purtroppo il “come” è diverso non solo per numero di partiti ma addirittura per numero di correnti, una vagonata di idee diverse per raggiungere gli stessi obiettivi, facendo percepire ai propri elettori che,nel loro interesse, il peso del politico di riferimento è stato determinante. Mi immagino la solita grande imbarcazione a remi, con tanti remi, l’isola da raggiungere è in lontananza, è grande ma la distanza la fa vedere appena, tutti remano a casaccio verso di lei ma il mancato coordinamento porta a una rotta a zig zag, con continui aggiustamenti e perdite di tempo ed energie. Occorre il tizio col tamburo, col vocione che richiama l’attenzione, una mazza con la quale batta il tempo sul tamburo al quale “tutti” devono remare, sia quelli su un lato, sia quelli sull’altro. Allora si che va veloci e diritti verso l’isola!
da Facebook MI PIACE: Carmela Gallotti, Gennaro, Antonio Gagliardi, Anna Cavallina, Angela
Questo governo, come il precedente, non ha una maggioranza coesa, solida, è vivo grazie alla condivisione degli obiettivi che si è imposto di perseguire. Tutti i partiti che ne fanno parte hanno dichiarato che le priorità sono quelle che tutti conosciamo ed occorre affrontarle. Quindi tutti d’accordo sul cosa fare. Un po’ meno d’accordo sul “come” operare e sul “chi” privilegiare, mestamente convinti che anche loro devono ridursi qualcosa ma …con calma. Occorre che quello che si dice sia condiviso da tutti e purtroppo il “come” è diverso non solo per numero di partiti ma addirittura per numero di correnti, una vagonata di idee diverse per raggiungere gli stessi obiettivi, facendo percepire ai propri elettori che,nel loro interesse, il peso del politico di riferimento è stato determinante. Mi immagino la solita grande imbarcazione a remi, con tanti remi, l’isola da raggiungere è in lontananza, è grande ma la distanza la fa vedere appena, tutti remano a casaccio verso di lei ma il mancato coordinamento porta a una rotta a zig zag, con continui aggiustamenti e perdite di tempo ed energie. Occorre il tizio col tamburo, col vocione che richiama l’attenzione, una mazza con la quale batta il tempo sul tamburo al quale “tutti” devono remare, sia quelli su un lato, sia quelli sull’altro. Allora si che va veloci e diritti verso l’isola!
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