Apprendo che dal 15 gennaio le auto Euro 3 diesel non potranno circolare a Milano e Provincia. Comprai nel 2004 una di queste auto perché innovativa, ma poi ecco Euro 4, 5 sono arrivati modelli uno dopo l’altro. Ho sempre evitato di usare la mia auto a favore dei mezzi pubblici se non per urgenze o per uscite del weekend di svago o di supermercato. Già da anni l’uso di questi diesel è regolamentato e ci siamo adeguati, ma il blocco totale è assurdo. Oggi ho una macchina quasi nuova e che devo fare? La devo rottamare, perché non posso nemmeno venderla in Lombardia dove dal 2015 la sua circolazione sarà vietata in tutta la Regione, oppure venderla in un’altra Regione dove non sarebbe più un’auto “fuorilegge”. Ma siamo proprio certi che il problema inquinamento si risolve bloccando solo questo tipo di auto e penalizzando chi, facendo grossi sacrifici, ha un’auto e non può, con la crisi attuale, comprarne un’altra? Oppure qualcuno sta pensando a incentivi per il cambio? È sempre più difficile capire e, privo della libertà di movimento, divento sempre più un “Pensionato da salvare”!
Sono perfettamente d’accordo con Alfredo: le differenze esistono e sono tante. Tuttavia il mio disappunto è scoprire che per dileggiare il sud si usano sempre i soliti argomenti: dai cori calcistici alle porcherie dette da Giorgio Bocca in una passata trasmissione di Fazio – in sintesi, dice Bocca che il problema dei napoletani e dei siciliani lo dovrebbero risolvere il Vesuvio e l’Etna – al lettore intuire come risolverlo !
L’intervista incriminata è visibile qui:
http://angeloxg1.wordpress.com/2013/10/22/fazio_maradona_bocca/
Le diversità tra Nord e Sud esistono, anche all’interno del Nord stesso esistono enormi differenze tra Trentino Alto Adige e Lombardia, me ne sto accorgendo facendo volontariato, da tre anni per brevi periodi, in Croce Rossa a Folgaria (vicino a Rovereto TN), parlando con la gente comune, con i pazienti, con gli infermieri. Qui sono soddisfatti di come vanno le cose, delle scelte compiute dai loro politici regionali, considerano buono il livello di qualità della vita, i servizi, la qualità dell’aria, i livelli di inquinamento. Sono sensibili alla cosa pubblica, rispettano i beni che sono di tutti e emarginano quelli che non rispettano le regole. E’ tutto un altro clima, non è la perfezione ma molti passi avanti rispetto a ciò che siamo abituati a vedere, sia in Lombardia che in alcune realtà del meridione (io personalmente conosco alcune realtà calabresi e siciliane, ovviamente non posso parlare di realtà che non conosco).
Sei stato un po’ critico. negli ultimi tempi e va bene. Ovviamente, ora mi frequenti poco e dire a me antimeridionalista è pesante, come che non so scherzare perché io amo solo fare satira, che fa sorridere e riflettere. Ho l’impressione, invece, leggendo ormai da tempo i tuoi commenti, che forse vuoi convincere più te stesso che chi ti legge di certe situazioni in cui vivi e per tale motivo difendi l’indifendibile. Senza entrare nel “privato” mi sembra strano, perché, lo scrivi sempre, hai vissuto anche al Nord, e ci torni spesso, quindi non viaggi con i paraocchi e so che sei tanto intelligente da capire che qualche possibilità di futuro sostenibile, oggi come oggi, c’è più qui che in altri posti, se non all’estero. Ricordo quando criticavi chi soffriva per tornare a Napoli e pensava ‘o sole, ‘o mare e ‘e sfugliatelle, invece di impegnarsi e ringraziare Mamma Milano che ci aveva dato lavoro, possibilità di avere casa e famiglia, a noi e ai nostri figli. Io vivo qui, ma come sai e leggi, se devo criticare lo faccio. E mi piace informandomi su altre realtà, cerco di capire e lodare o criticare secondo le situazioni o le persone. Non faccio mai di tutta l’erba un fascio. Amo Napoli e apprezzo Milano, ma traspare da tutto ciò che scrivo che punti di forza e di debolezza li evidenzio per entrambe, come per altre città del nostro bello e maledetto Paese. Hai letto (dove?) di miei lamenti perché sto male? Oppure, come credo, evidenzio storture, cose strane o personaggi che vivono a danno degli altri, fregandosene degli altri, senza pietà? Se sento puzza lo dico, come quando sento profumi e, ad esempio, le mie foto o vignette presentano storture o cose belle, colori della primavera e d’estate, ma anche di autunno e inverno … Se leggi su Facebook del giornale per cui scrivo, troverai più ringraziamenti che critiche e comunque la nascita di dibattiti e proposte. Questo per me è importante. Amo questo spirito giornalistico e come, dice Scalfari: “Posso solo evidenziare problemi, sperando che chi ha potere li risolva”.
Ringrazio Napoli per avermi dato fantasia, animo poetico e sentimentale, amore per il teatro e soprattutto la vena comica o satirica e spirito critico; ne amo cultura e tradizioni; leggo libri su Napoli e adesso ho sul comodino un libro di Giuseppe Marotta sulla camorra … perché ci sono napoletani che ne parlano e non nascondono, ma apprendo anche da altre culture, per sapere, per crescere. Ringrazio Milano per tutto ciò che mi ha dato per vivere. Ed è giusto così. Non smettere di scrivere: per me è importante perché, come in questo caso, mi regali tanti momenti di riflessione e di conoscenze. Un caro saluto.
Franco, mi sembri un po’ incazzato, e diventi anche anti meridionalista. Se non si può scherzare con un vecchio amico, allora non intervengo più’. Occorre , alla nostra età, fare uno sforzo per prendersi un po’ in giro: tutto sommato la pensione l’abbiamo, i figli sono sistemati – forse i tuoi più dei miei – la casa l’abbiamo, le gite con pranzi le facciamo. RILASSATI !
Cambiare l’auto è un momento particolare. Per me lo è stato tutte le volte che è successo nel corso degli anni, sei o sette volte. Arriva il momento in cui girare con la vecchia auto diventa antieconomico ma soprattutto poco sicuro. Basta poco ed ecco che la vecchia amica che sempre si è comportata bene ti lascia per strada: non mi è mai successo ma proprio per questo motivo non si desidera minimamente provare questa esperienza, magari con le valige caricate, in mezzo ad un tratto autostradale, in una strada di una località sperduta, può succedere ovunque, anche quando è importante arrivare in orario o quando stai trasportando amici o parenti (figuraccia). Di solito ci si convince poco per volta, si metabolizza, si fanno i conti, si scelgono i modelli papabili della nostra scelta, si girano i concessionari. Alla fine ci si gasa e si sceglie convinti, salvo la breve fuggevole emozione nel momento che si abbandona la vecchia auto al suo triste destino: o rottamata oppure inviata chissà dove per chissà che tipo di servizio.
Il tuo caso non mi pare questo. La tua macchina è ancora efficiente, ben tenuta, funzionante perfettamente, in grado di garantire un buon servizio, nonostante ciò è svalutata, considerata obsoleta solo perchè euro 3. Secondo me hai ragione di essere irritato, non trovi che il motivo per cui la dovrai cambiare sia valido, accettabile, ti sembra un’ingiustizia bella e buona. Eppure la soluzione sarà quella di sostituirla, altrimenti viaggerai con l’incubo della multa ogni volta che viaggerai. Ti consiglio di venderla tramite un sito, esempio “Auto Scout24” che è esteso a tutta Italia e forse Europa e puoi sperare di trovare una buona valutazione sulla vendita, visto che puoi inserire le foto e che si trova in buone condizioni, unico proprietario e chilometraggio che sei in grado di certificare. Poi una bella chilometri 0 o similari, senza dare dentro l’usato. Vedrai che ti affezionerai anche alla nuova auto e anche che i consumi, in questi 10 anni sono stati ridotti.
L’auto ha meno di 70.000 km: tu la rottameresti? Ah, già, al Sud le auto inquinanti possono circolare. Se decido di venderla, la venderò a qualcuno di una Regione diversa dalla Lombardia. Sono dimagrito 16,5 kg in un anno e so controllarmi. Chi mi frequenta normalmente lo sa, non quelli che mi frequentano solo in certe occasioni, ad esempio inviti o feste particolari: basta saper ridurre le calorie nei giorni seguenti e … muoversi.
Il PIL facciamolo aumentare andando a prendere gli evasori fiscali, i dopolavoranti in nero, i malavitosi, tutti quelli che girano in SUV e hanno case al mare e in montagna, barche da 30 metri e si dichiarano disoccupati … No? Come spieghi giovani disoccupati che girano in auto di lusso, vanno TUTTE LE SERA a fare GLI aperitivi (si: più di uno e per tutta la notte … e da Nord a Sud) oltraggiando chi veramente ha bisogno e non arriva alla seconda settimana del mese? Chi starà veramente male non è la generazione dopo la nostra, perché ci sono papà e mammà, ma i loro figli ed è triste!!! Intanto viviamo e godiamoci la merda di certe Leggi di questo Paese, trascurandone le bellezze. Aspetto tuo sostanzioso commento.
Ma lo sai che tra tre mesi siamo nel 2014, e la tua auto ‘innovativa’ avrà 10 anni?. e quand’a vuò cagnà !
mica vuò continuà a farte 15 km o iuorn !
cagnete a machina, muovete in auto e magna di meno pe evità e ngrassà.
Occorre aumentare il PIL………. forza !