Un mio omologo a Milano …

Non sono l’unico “Osservatore Civico” : sono lieto di presentare il mio omologo a Milano, conosciuto oggi su Repubblica Milano.it. E spero che aumenteremo in tutta Italia!

Guardate: non sembrano le mie foto scattate ad Arese e pubblicate nella mia rubrica su QuiArese e nella Categoria “Lettere pubblicate” su questo blog nato a marzo 2009, oltre che sui quotidiani nazionali e locali? L’Italia è unita anche in questo, mancano gli Italiani che si dedicano a far presente queste storture. Forza allora !!!!

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/10/25/foto/rifiuti_e_degrado_il_blog_della_milano_da_buttare_-69427447/1/#1

6 pensieri su “Un mio omologo a Milano …

  1. I cartelli difficilmente cadono da soli, sul fondo del paletto c’è sempre del cemento. E’ molto più facile che mani gestite da una mente difettata compiano la bravata o la prova di forza, magari per dimostrare alla bella ma vuota di turno che razza di imbecille è riuscita ad accaparrarsi, ritenendo di interpretare a causa dell’ignoranza galattica la parola imbecille un complimento. Nemmeno le scritte sui muri si materializzano autonomamente o la rottura delle coperture in plexiglas avvengono per autocrepatura da escursione termica. Alcuni danni possono essere causati da usura o da incidenti, e sono quelli a cui deve pensare chi fa la manutenzione, gli altri danni non dovrebbero esistere. Purtroppo esistono, come purtroppo esistono gli imbecilli. Forse è più produttivo operare alla rimozione dell’imbecille piuttosto che alla rimozione del danno: tolto di mezzo un imbecille si eliminano grandi quantità di danni! Occorre una maggiore prevenzione e la mano più pesante, gli imbecilli devono sapere che se sono beccati saranno c…avoli amarissimi…per loro e per parecchio tempo.

  2. da Max, via mail: Se parti e poi ti fermi, almeno i freni funzionano. Alla mia vecchia Punto a metano, sono “partiti” anche i freni, per cui alcune volte non mi fermo (per rallentare sfrutto i marciapiedi o i pedoni…)
    Ciao Big Frank
    P.S. Non te la prendere… se si dovesse utilizzare la tua idea a Roma, sa quanti foto-album che si potrebbero fare in una settimana (o in un giorno…).

  3. via mail dal Responsabile di QuiArese:
    Buongiorno Gentile,
    secondo me fra qualche tempo dovremmo fare come la Settimana Enigmistica e aggiungere alla foto la frase “La rubrica che conta centinaia di imitazioni”!!!

    Come sempre ne approfitto per ringraziala del suo apprezzato lavoro e le auguro un buon fine settimana
    Graziano Lunazzi

  4. PS: avevo visto solo la prima immagine. Solo successivamente ho visto le altre. Devo quindi ritirare il mio commento precedente. Milano peggiora !

  5. Be, per un semplice paletto divelto, magari da poche ore, situato, mi par di capire, in fondo alla via che costeggia il naviglio, mi sembra eccessivo da parte di questo signore. Ad una certa età diventiamo insofferenti a tutto e si pretende di vivere nel mondo di utopia, mentre nel mondo reale vi sono ben altre storture che gridano vendetta !

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