Pomeriggio del sabato dedicato all’arte per immagini: allo Spazio Oberdan, a Milano, visita a due mostre: quella delle foto di Andrea Radic “Attimi – Luoghi, volti ed emozioni” e “Milano Vienna Berlino – Testori e la grande pittura europea”. Se ne esce sereni …
Radic, milanese, ha colto “attimi” in giro per il mondo, nelle periferie dove è più facile cogliere espressioni, volti, paesaggi che rappresentano emozioni, dolori, gioie …
Il poetaTestori, che fu anche critico d’arte, appassionato dell’arte contemporanea, scoprì durante gli anni’80, molti artisti italiani e dedicò viaggi e parte della sua vita a scoprire e lanciare anche giovani europei che sarebbero entrati ben presto nel “top” dell’arte, come i tedeschi “Nuovi selvaggi”, i neo-espressionisti austriaci e svizzeri e i cosiddetti “Nuovi ordinatori” di area mitteleuropea.
Qui di seguito alcune immagini prese da internet in quanto non erano consentite riprese in loco:
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- Scolarizzazione
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- Sagrato con cavallo
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- Corridoio libico
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- Testori nel suo studio
Il Museo di Trento mi intriga … me lo segno nei promemoria …
Le foto riportano opere vere, non ghirigori astratti che molti pseudo artisti contrabbandano per opere d’arte. Tutto ciò che hai documentato è bello, intendendo per bello qualcosa che mette in moto una ricerca delle emozioni che hanno spinto l’artista a scegliere quel particolare fotogramma o quei colori per fissare l’attimo e il contesto in cui l’intensità espressiva era massima. Comunue ho un amico che non potrò mai eguagliare in cultura, la mia sete di arte rimane scarsa come può essere il contenuto di un bicchiere nei confronti del contenuto di una damigiana. Nella settimana scorsa, passata a Folgaria, ho nutrito il mio spirito andando a visitare il Muse di Trento, museo delle Scienze inaugurato il 27 luglio di quest’anno, ospitato in un edificio nuovo e futuristico progettato da Renzo Piano. Viene proposta una perfetta integrazione tra spazio fisico e funzione espositiva, con le grandi pareti inclinate che fanno riferimento alle verticalità alpine. Molto vetro per aumentare le trasparenze e poter vedere quasi da tutti i punti animali e volatili alpini nelle loro posizioni abituali.