Conversando in casa, ci chiedevamo quanti cittadini sanno delle Celebrazioni per l’Unità d’Italia, cosa c’è in programma, quando, dove. Giornali e programmi TV sono stati impegnati nel seguire i gossip e faccende immobiliari e ben poco è stato dedicato al momento storico che ha creato la nostra Nazione. A distanza di tanti anni, fatta l’Italia ancora c’è da fare gli Italiani. Soltanto davanti a un piatto di pajata e polenta abbiamo visto quell’intesa tra Nord e Sud che invece dovrebbe essere un’intesa vincente contro la concorrenza nella globalizzazione dei mercati e delle idee. Guardando l’inizio dei lavori di rimozione del simbolo leghista dalla scuola di Adro, abbiamo pensato che, al di là di sponsor che possono portare denaro fresco alle casse degli Istituti ormai svuotate, esiste un simbolo vero, unitario e al di sopra dei Partiti politici potrebbe essere applicato in tutte le scuole. Studenti di ogni età, colore o religione che frequentano le nostre scuole dovrebbero conoscere, capire ed amare il verde, bianco e rosso della nostra bandiera.
Anche la cultura che ci hanno dato i nostri genitori: a me si fa ancora la pelle d’oca quando sento l’Inno d’Italia …
Innumerevoli soldati e civili hanno dato la loro vita per la bandiera dell’Italia. Questo è il motivo per cui ritengo che quanto scritto sia sacrosanto.