Purtroppo troppa gente non ragiona con la testa, altrimenti si accorgerebbero di quanta demenza c’è nei soliloqui di Grillo. Lo sappiamo tutti, criticare è sempre facile, sfasciare quel poco che resta è semplicissimo, sopratutto aizzando giovani inesperti che presi da ideali giovanili diventano lo strumento di radicalismi ed estremismi fine a se stessi; viceversa, proporre rimedi, tentare ricostruzioni è arduo e complesso e talvolta per farlo occorre anche cedere qualcosa dei propri convincimenti. Grillo ha buttato via la sua buona occasione per cambiare qualcosa, grazie ai suoi assurdi radicalismi.
Pensare di poter fare solo quello che si ritiene, senza confrontarsi con le altre forze, senza ” sporcarsi le mani” , significa non tener in alcun conto il vivere in democrazia ove tutti hanno diritto al rispetto delle proprie idee, finanche il cavaliere. Tuttavia, lo vediamo, spesso questi movimenti sono costituiti da oltranzisti che credono di poter affermare le proprie convinzioni anche con la forza- vedi movimenti No Tav, movimenti animalisti e simili. Purtroppo gli altri partiti politici ancora non hanno compreso, chiusi nelle loro trincee di potere e di privilegi, che stanno scavando la fossa a se stessi ed alla democrazia italiana.
Ho l’impressione che la gente non si chieda più i “perché?” ed è solo attratta da supershowman alla Silvio e Company
la politica italiana sempre più alla deriva, come è possibile che nessuno dei 40000 che sono andati ad ascoltare grillo non si sia chiesto come mai una movimento che ha preso il 25% non sia riuscito a trovare un accordo per approvare un solo provvedimento di quelli condivisi anche da altri. La verità è che hanno solo la forza e la voglia di dire no, e questo è sempre troppo facile!!
Purtroppo troppa gente non ragiona con la testa, altrimenti si accorgerebbero di quanta demenza c’è nei soliloqui di Grillo. Lo sappiamo tutti, criticare è sempre facile, sfasciare quel poco che resta è semplicissimo, sopratutto aizzando giovani inesperti che presi da ideali giovanili diventano lo strumento di radicalismi ed estremismi fine a se stessi; viceversa, proporre rimedi, tentare ricostruzioni è arduo e complesso e talvolta per farlo occorre anche cedere qualcosa dei propri convincimenti. Grillo ha buttato via la sua buona occasione per cambiare qualcosa, grazie ai suoi assurdi radicalismi.
Pensare di poter fare solo quello che si ritiene, senza confrontarsi con le altre forze, senza ” sporcarsi le mani” , significa non tener in alcun conto il vivere in democrazia ove tutti hanno diritto al rispetto delle proprie idee, finanche il cavaliere. Tuttavia, lo vediamo, spesso questi movimenti sono costituiti da oltranzisti che credono di poter affermare le proprie convinzioni anche con la forza- vedi movimenti No Tav, movimenti animalisti e simili. Purtroppo gli altri partiti politici ancora non hanno compreso, chiusi nelle loro trincee di potere e di privilegi, che stanno scavando la fossa a se stessi ed alla democrazia italiana.
Ho l’impressione che la gente non si chieda più i “perché?” ed è solo attratta da supershowman alla Silvio e Company
la politica italiana sempre più alla deriva, come è possibile che nessuno dei 40000 che sono andati ad ascoltare grillo non si sia chiesto come mai una movimento che ha preso il 25% non sia riuscito a trovare un accordo per approvare un solo provvedimento di quelli condivisi anche da altri. La verità è che hanno solo la forza e la voglia di dire no, e questo è sempre troppo facile!!
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