9 pensieri su “Risultati primarie PD: non tutti contenti …

  1. Un gran bel discorso quello di Renzi per commentare la vittoria. Qualsiasi italiano che abbia ancora nel cuore quei valori che hanno fatto grande l’Italia non può non condividere. L’entusiasmo che sprigiona dalla persona di Renzi, non può che essere dettato dalla voglia di risollevare l’Italia. Le sue parole risollevano i cuori e la speranza è che alle parole seguano i fatti: se così non fosse sarebbe una iattura.

  2. Finchè durerà questa storia del destra e sinistra saremo sempre legati al vecchissimo concetto di ideologia a tutti i costi. Di questi tempi TUTTI devono remare da una sola parte e questo è possibile solamente se una persona (non necessarimente un compagno) lungimirante, con le idee chiare, con obiettivi chiari e in ordine di priorità, dotato di capacità di leadership e di carisma, che secondo me, attualmente, si identifica nella figura di Renzi, modifichi il modo di fare politica eliminando tutto ciò che è obsoleto, rottamando figure ormai incollate alla poltrona che non hanno esitato a remare contro chi poteva portare alla vittoria schiacciante il PD per salvaguardare il più sottomesso alle logiche di partito, nonchè smacchiatore di leopardi Bersani, di per se uomo per bene, serio e anche simpatico, ma privo di quella marcia in più necessaria. Quindi entusiasmo? beh, direi soddisfazione! L’entusiasmo verrà in seguito, quando e se comincerà a fare quello che ha promesso, in quel caso sono sicuro che la massa di indecisi, scontenti e simpatizzanti troverà il proprio nuovo leader. Attendiamo.

  3. Spero che con Renzi cominci finalmente a cambiare qualcosa nel partito…mah! Speriamo almeno che parta col piede giusto…….il sinistro…

  4. Questa evoluzione, chi osservava da fuori, l’ha vista nel tempo … Comunque spero che Renzi non si dimentichi di Civati anche se questi dice di voler essere all’opposizione perchèpuò dare un grosso contributo …

  5. la cosa che mi ha meravigliato di più è che Renzi ha ottenuto le percentuali maggiori nelle cosiddette “regioni rosse”. E’ il sintomo che il gruppo dirigente legato a D’Alema e Bersani ha perso non solo il controllo del partito ma anche la fiducia dei militanti e simpatizzanti.

  6. Sono un po’ perplessa per tutto quello che dice…..spero che lo attui veramente!!!!!

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