Pare che gli ordini alle fabbriche stiano aumentando. Gli italiani sono chiamati a superare la crisi. Mentre il Governo risolve i problemi di Lodo per salvare se stesso, con l’aiuto del Fini “sottile”, i problemi saranno risolti dai cittadini che, sempre più spesso, sono obbligati a spendere soldi. Coloro che ci gestiscono, a tutti i livelli, sono talmente lontani dalla realtà e dalla difficoltà per moltissimi di arrivare a fine mese. Ed ecco che obbligano a comprare i decoder per il digitale, a buttare televisori ancora funzionanti o videoregistratori DVD che non possono funzionare col nuovo sistema. A livello provincia, poi, in Lombardia si è deciso l’obbligo di gomme da neve dal 15 novembre a fine marzo: capisco l’importanza della sicurezza, ma perché obbligare e non consigliare gli automobilisti? È vero che siamo un popolo che senza leggi non recepisce i suggerimenti, ma certi obblighi pare che servono proprio per salvare l’economia. Immagino la corsa all’acquisto di gomme antiscivolo, i prezzi aumentati per l’occasione, il conseguente lavoro per gli addetti al montaggio e manutenzione. E vedo la nascita del solito mercato nero parallelo. Perché non ci sono più i vecchi incentivi per i decoder e nuovi per televisori e pneumatici? Ed infine: non si possono scaricare le spese “obbligate” su bollo e abbonamento RAI? Parafrasando Santoro: “Io sono un abbonato e non voglio il digitale: nessuno ha mai chiesto il mio parere. E sono un automobilista e non voglio incatenare le mie gomme se non uso l’auto quando nevica …”.