Pubblicato su QuiArese, oggi:
23 aprile 2014 – Andare in centro ad Arese può riservare sorprese… La rima non è studiata: è la realtà. Nostri concittadini che a disprezzo del rispetto delle norme, lasciano le auto in sosta così come capita. E allora via con lo show fotografico. La foto 1 è un classico visibile quasi tutti i giorni davanti all’istituto bancario di piazza 11 settembre, sulle strisce, auto occultano anche la vista a chi arriva allo stop. Si potrà obiettare che molti vanno di fretta, che altri si fermano solo per il prelievo al bancomat… ma anche in questo caso si è al di là delle regole e, almeno, inserire le quattro frecce, grande furbizia cui si ricorre spesso, potrebbe avere uno sconto in maleducazione… La foto 2 vede più protagonisti “irrispettosi”: il Comune lascia per anni le indicazioni di un posteggio Taxi che non è utilizzato e toglie posti al Centro Giada e alla Biblioteca e i proprietari delle auto se ne fregano delle segnalazioni orizzontali e verticali, ironia della sorte ben tenute, sostando per ore… La foto 3 è la più curiosa e pericolosa: le corsie si dividono al bivio tra via Caduti e via F.lli Kennedy, l’auto è in sosta, al centro strada, davanti al segnale di diramazione e togliendo spazio per un passaggio più agevole agli altri, specie a mezzi più grossi. Ma, lo sappiamo, il tempo è denaro e allora perché andare in cerca di un parcheggio autorizzato? Siamo o no nel Paese dei furbi e nella Città da “amare”? Ultima curiosità: le tre foto sono state scattate nello stesso giorno a distanza di dieci minuti: quante altre erano in sosta selvaggia ad Arese? Diremmo: decine, Più o Meno.
Francesco Gentile Questo articolo può essere commentato su Facebook o anche sulla pagina Facebook di QuiAreseFoto 1Foto 2Foto 3
da Facebook, Lorenzo Boccalatte: L’anno scorso ho fornito alla polizia locale 84 (ottantaquattro) foto del malvezzo di parcheggiare di fronte a un bar, in curva sul marciapiede e talvolta anche sul passaggio pedonale. Entro 10 metri c’è un’area di parcheggio, ma la gente va a bere il cappuccino e legge il gionale per un’oretta, ma non fa 10 metri mer posteggiare correttamente. La polizia locale credo sia intervenuta, perchè la situazione è migliorata quest’inverno. Ma con la bella stagione ricomincia. Ieri una gentile signora che mentre passavo posteggiava sul marciapiede in curva, impedendo il passaggio ai pedoni, alla mia timida osservazione mi ha mandato al diavolo ed è tranquillamente andata a sedersi al bar. Mah……….
da Facebook, Antonio Lepore : Concordo una seconda entrata/uscita doveva essere imposta dai vigili del fuoco come avvenne nel lontano 1977 per le VAIANE 2 e 3 e cioè doveva essere fatta anche dalla parte opposta, sulla piazza 11 settembre.
da Facebook, Carlo Piva : la soluzione è fare entrare le auto per il parcheggio sotterraneo da via kennedy, evitando il giro dell’oca per raggiungere l’entrata di via degli orti.Trattasi di un clamoroso errore di progettazione.
Il divieto di sosta è spesso collocato in posti dove la sosta diventa un pericolo o un impedimento per la circolazione delle altre auto o addirittura dei pedoni. In alcuni casi impediscono la visuale per chi si immette da una via laterale. A tutti noi ci è capitato di imprecare contro chi ha piazzato l’auto in sosta in posti che ci costringono ad accollarci il rischio di vedere all’ultimo momento l’arrivo di un’auto.
Chi posteggia in divieto di sosta sa che può essere multato e tranne alcuni casi che rappresentano le eccezioni, in genere questi posteggiatori fuorilegge sfidano la sorte, ben sapendo che nove volte su dieci la possono fare franca. Ora, il comune o i vigili che girano ogni giorno per la città pensate che non sappiano quali sono i punti dove è più probabile trovare auto da multare? Se rispondete no, allora ne sa di più Frank, che è comunque un attento osservatore, dei professionisti che dovrebbero essere a conoscenza di queste dinamiche. Se rispondete si, allora non vogliono infierire sui poveri automobilisti che infrangono il codice della strada, rinunciano alle multe e quindi preferiscono il sistema del “volemose bene”.
da Facebook di QuiArese Stefano Madella: La zona evidenziata nell’articolo, area Bar Apollo, credo venga completamente rivista, i parcheggi a pettine impediscono la sosta in divieto.
I parcheggi taxi non sono un problema, in breve tempo in quell’area rimarrà solo la chiesa.
da Facebook di QuiArese: Francine Reculez ancora?
da Facebook di QuiArese, Angela Bonaconza: questo dimostra come l’amministrazione di Arese sia in grado di far rispettare le regole :o)…. Cosa farà quando 10.000 auto transiteranno da Arese in maniera fluidificata per posteggiare al Centro Commerciale???
da Facebook Qui Arese, Francine Reculez: Mai capito il perché dei 3 posteggi per taxi….
da Facebook di QuiArese, MI PIACE: Stefano Madella, Gianfranco Vizzotto, Aurora Belotti, Giuliano Ubezio, Alessandro Corniani, Lisa Cajo, Ginona Rider