13^ Lezione: Infinità dei numeri primi

Ipotesi: Dato un numero finito di numeri primi, ne esiste un altro diverso da questi.

Tesi: Esistono infiniti numeri primi. (Euclide, 300 a.C. circa)

Dimostrazione: Preso il numero Primo maggio in cui si celebra la Festa dei Lavoratori ogni anno c’è un altro Primo maggio in cui si ricordano i Disoccupati. Partendo da quest’ultimo la logica passa il pensiero al numero Primo maggio degli Esodati che moltiplicato per il Primo maggio dei Pensionati porta al Primo Maggio dei Giovani in cerca di Primo lavoro. Sommando il Primo maggio degli Inoccupati si ottiene il Primo maggio dei Trombati dalla Legge di Fornero che, non annullando il Primo maggio dei Lavoratori Anziani annulla gli spazi per i Lavoratori Precari. Ricordando il primo maggio di Renzi Premier e aggiungendo il Primo maggio di ogni anno partendo dall’origine Primo maggio dopo la manifestazione del 5 settembre 1882 di New York si ottiene comunque un numero minore delle promesse fatte da tutti i Premier precedenti in ogni Primo maggio di ogni colore, di destra o di sinistra. Portando questo numero alla ennesima potenza delle Organizzazioni Sindacali, si deduce che il numero Primo maggio non è unico ma di esso ne esistono reali, fantasiosi, simpatici e musicali, speranzosi o drammatici e quindi INFINITI. Come volevasi dimostrare.

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6 pensieri su “13^ Lezione: Infinità dei numeri primi

  1. Fantastica dimostrazione di un teorema che sta coinvolgendo una percentuale di persone sempre maggiore. Inoltre ritengo che le aziende dovranno pensare a nuovi step di premiazione dell’anzianità di servizio: non più solo i 25, 30 e 35 anni ma anche i 40 e i 45. I premi per questi ultimi obiettivi raggiunti potranno essere convertiti in pannoloni o viaggi per la cura dei dolori artrosici. Eccezionale la sottile ma efficacissima ironia inglese dell’amico Rino.

  2. via mail da Mike: Caro Frank, ho trovato molto interessante il tuo teorema applicato alla ricorrenza del 1° Maggio!

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