Lettera ai Grillini

Inviata a La Repubblica il 28 maggio 2014:

Giù le mani dalle scelte dei Pensionati. I Grillini nelle dichiarazioni post-Elezioni Europee continuano a incolpare gli anziani della loro sconfitta. Vorrei far capire a tutti loro che proprio i “Nonnetti” hanno visto nel loro Movimento un’aria nuova, oltre la rottamazione di Renzi, un’aria, quasi un vento, che fa pulizia del marciume della politica che per tanti anni ci ha illuso e deluso. L’insuccesso del M5S è dovuto ad un’autoeliminazione da tutti i progetti istituzionali, dalla non partecipazione, pur nell’opposizione, alle riforme che aspettiamo speranzosi e che mai vedono la luce. La mancanza di colloquio con i Partiti di idee diverse e l’uso di esagerazioni mediatiche, persino l’attacco al Presidente della Repubblica, fa solo male alla realizzazione del vostro progetto che tanti italiani hanno condiviso con curiosità e passione: anche i “vecchi” e proprio i “vecchi” che hanno lottato per la Libertà e credono nella Democrazia, nell’Onestà e nella Coerenza. Voi dovevate rappresentare il “nuovo” e molti “grillini” sono il “nuovo”, ma non potete essere solo quelli del “Vaffa …”. Ci aspettiamo da voi molto di più, tante idee e concretezza contro ladri, speculatori e corrotti. Solo così potrete acquisire proseliti tra noi “Rottami Indecisi”. Grazie. Un Pensionato da salvare.

2 pensieri su “Lettera ai Grillini

  1. Un altro pensionato ancora cosciente ed orientato si associa a quanto detto. Mi stupisco della scarsa reazione degli eletti cinque stelle alle pagliacciate di grillo, va bene seguire le direttive di un vertice, quando questi guida con lungimiranza e saggezza. Nel caso specifico troppe strafalcionate hanno reso inutili le cose buone fin qui fatte dagli uomini e dalle donne cinque stelle, il loro atteggiamento onesto va a cozzare con la testardaggine di pendere dalle labbra di un guitto. Se veramente grillo ha a cuore la salvezza dell’Italia, si tolga di mezzo e lasci ai propri uomini la libertà di partecipare alle riferme necessarie, velocizzando così il processo di crescita. Poi, tutta questa fiducia nella “rete”, da cosa deriva? Chi ha detto che la rete dice la verità? Chi è la rete? Se distrugge invece che costruire, a chi chiederemo conto? Si eleggono dei rappresentanti che hanno un nome e un volto proprio perchè vogliamo che siano loro a scegliere su nostra delega!

  2. Condivido appieno quanto hai scritto. Unica piccola eccezione: io nell’ultimo capoverso avrei scritto ‘Ci aspettavamo da voi molto di più……’.
    Infatti, per quanto mi riguarda, difficilmente, con Grillo e Casaleggio alla testa del movimento, mi aspetto qualcosa di costruttivo nel prossimo futuro.
    Del tutto incomprensibili poi sono gli accordi che vogliono fare con gruppi nazionalisti di altri paesi europei. In Europa vogliono coalizzarsi ed in Italia fanno i duri e puri.
    In realtà anche il M5S si sta comportando come i vecchi partiti. Infatti, fatta eccezione per la prima ora dopo le elezioni, quella del malox di Grillo, adesso stanno cercando di trovare scuse al loro insuccesso incolpando pensionati, giornalisti, tv etc, mentre il loro insuccesso è dovuto ai motivi che hai ben esposto nella tua lettera.

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