Ringrazio Carlo per la condivisione e mi associo sulla faccenda di Mineo, il quale doveva portare in commissione il pensiero del gruppo che rappresentava e non il proprio. Diverso è durante il dibattito in aula, quando esprime le proprie considerazioni. Se non se la sente di rappresentare il parere scaturito dalla propria maggioranza può richiedere che l’incarico, incompatibile con le proprie convinzioni, sia affidato ad un altro. Mi meraviglio per il gran numero di autosospesi, evidentemente è stato un modo per contestare Renzi, che bene a fatto a tirare dritto senza indugi. Infatti la situazione degli autosospesi, se non erro, è chetamente rientrata.
Ancora una volta non posso che condividere appieno l’esposizione di Alfredo e non certo quella della sig. Migliarini (FB) che continua a chiamarlo Renzino in senso ovviamente dispregiativo e che, a mio avviso, è esponente di quella vecchia guardia che ancora vede destra e sinistra schierate e contrapposte inesorabilmente, mentre occorre cooperare per emergere dalla profonda crisi italiana. Peraltro definire il PD uguale a Grillo è fuori da ogni logica e lo ha spiegato chiaramente Renzi. Mineo ha tutto il diritto di esternare il suo parere in parlamento, ove rappresenta se stesso, ma nel momento in cui, in commissione, rappresenta l’intero PD deve uniformarsi alla maggioranza del partito oppure dimettersi dalla commissione.
@Alfred, ok. Specie le ultime righe riassumono bene ciò che al momento sto facendo: osservazione attenta e riflessione.
Vorrei aggiungere che se nel PD non ci fossero state persone giovani, fresche ed emergenti, non legate al vecchio schema destra-sinistra, come appunto Renzi o come in parte la Serracchiani, io non gli avrei dato il mio voto. Per equilibrare il ragionamento, non ho dato il mio voto a FI, visto che il suo leader per innumerevoli anni aveva governato e tempo per sistemare le cose, se ne fosse stato in grado, ne avrebbe avuto tanto. Grillo è troppo sbruffone, maleducato, pagliaccio, mentre molti dei suoi sono bravi ragazzi che meriterebbero più autonomia intellettuale. Quindi è stata una fortuna per il PD la svolta Renziana, ha catalizzato il mio voto e come me molti altri voti di persone che hanno riposto fiducia in chi dava speranze nel giusto modo, con gli argomenti giusti, la speranza di una svolta, di un cambiamento a tutto tondo. Ho sempre detto che Renzi mi piaceva, che mi ispirava fiducia, che si giocava la faccia e la credibilità. Certo non è perfetto, si incazzerà anche lui, avrà dei momenti di crisi, gli servirà del tempo. Lottare per togliere privilegi deve essere tremendamente difficile! Te li trovi contro tutti, sono inviperiti, non te ne perdonano mezza, hanno al loro servizio stampa e mezzi di comunicazione e sono capaci dimettere in giro informazioni distorte. Comunque non me lo sono sposato, gli do la mia fiducia ma non ci metterò nulla a toglierla qualora si dimostrasse bugiardo. Per ora mi pare che mostri coerenza, ha moltissimo lavoro da fare, gli italiani lo stanno guardando, pronti a ringraziarlo o a criticarlo, vedremo.
grazie per la risposta. Naturalmente di qualità !
IO LA PENSO COME UNA PERSONA CHE CREDE NEI PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA, DELLA LIBERTA’ E DELL’UGUAGLIANZA. NON AMO LE PERSONE MALEDUCATE. ODIO QUELLE INCOERENTI. CONDANNEREI A VITA I DISONESTI, SPECIE QUELLI CHE RUBANO AI POVERI PER DARE AI RICCHI. METTENDO INSIEME TUTTO CIò, E TANTO ALTRO DOVUTO ALLE MIE ESPERIENZE DI VITA, CHE SONO SINGOLE E PERSONALI QUINDI NON UGUALI PER TUTTI, SONO INSOFFERENTE ENORMEMENTE A CHI VUOLE PREVARICARE GLI ALTRI, A CHI SI CREDE DI ESSERE E DI SAPERE PIU’ DEGLI ALTRI, SENZA UMILTA’. RIGUARDO A RENZI, HO QUINDI DETTO PIU’ VOLTE, ANCHE ATTRAVERSO LE MIE VIGNETTE, CHE MI FA SORGERE DUBBI CHE DEVE ESSERE CAPACE DI FAR SPARIRE NEL TEMPO, SENZA FARMENE CRESCERE DI NUOVI. HO VOTATO, COME DA OUTING SU QUESTO BLOG, ANCORA PER IL PD MA NON ASSICURO ASSOLUTAMENTE CHE POTREI DOPO PIù DI 40 ANNI, RIVOTARLO. PERCHE’NON AMO LE CHIACCHIERE: CONTANO I PROGETTI, GLI OBIETTIVI E IL LORO RAGGIUNGIMENTO. E CON “QUALITA'” …. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
@Franco : sarà che non sono in grado di capire la satira, ma a me sembra che la tua vignetta esprima un giudizio negativo (ovviamente del tutto legittimo) su Renzi che si allea con tutti fino a sdoganare il condannato ed a dirigere il timone del PD verso destra. Anche la tua affermazione, in un post precedente, circa i toni di Renzi che ti hanno tolto l’appetito, mi inducono a confermare questa mia percezione. Ora mi pare chiaro che i giudizi degli amici Giovanni e Alfredo, sono chiari ed in linea con i miei. Detto ciò, non ho ancora capito tu come la pensi. Ovviamente non sei obbligato a rispondere !
@Alfredo: … è proprio questa, la satira: dire cose facendo divertire e provocando delle riflessioni …. e Crozza è bravo in questo. Lo era anche Grillo: poi passò alla politica…
È bene ha fatto Renzi, non ultimo quello di accettare l’incontro con Grillo ma in streaming per evitare strumentalizzazioni. Le riforme si fanno con tutti gli attori che rappresentano una parte dell’elettorato e comunque con le maggioranze previste in parlamento. Che piaccia o no ai contrari a Renzi, interni ed esterni al partito, Renzi ha il 41 % circa e rappresenta la speranza di tanti italiani che qualcosa cambi effettivamente.
Il comportamento di Renzi desta sospetti in molti della vecchia guardia del PD, probabilmente tra i più legati alle idee del vecchio PCI. Si comporta da comunicatore e da trascinatore dialogando con tutti e non ha un consiglio di saggi che ne limita l’azione. Strategia questa che può essere vincente come può essere distruttiva, dipende dai risultati che riuscirà ad ottenere. Una cosa è certa, il vecchio modo di governare, quello che dura da qualche decennio, ha solo fatto acqua, ha permesso che vi fossero troppe occasioni per evadere le tasse, per corrompere, per fare i furbi con la cosa pubblica e per guadagni esagerati nel privato, da parte di manager senza scrupoli. Guardando Crozza in una delle ultime copertine di ballarò ho recepito alcune battute che hanno fatto ridere, la gente nello studio si sbellicava dal ridere, ma che poi, in fondo, mi hanno fatto pensare che non stava solo facendo satira politica, forse qualche mezza verità la stava dicendo, mascherata da battuta. Era riferito alla elevata percentuale di voti del PD nelle ultime elezioni europee, e diceva che in effetti la gente non aveva votato per il PD ma aveva dato fiducia a Renzi, aveva votato la persona. Poi le battute continuavano con le elezioni comunali dove alcuni candidati PD avevano perso ai ballottaggi perchè i concittadini li volevano a Bruxelles, non ad amministrare la loro città, li volevano lontani, non in casa. Capisco che sia difficile per molti condividere questo tentativo di cambiare le cose, gli stessi senatori frenano per la riforma del senato, pur sapendo che è un pozzo di spese (inutili), le critiche della destra sono a distruggere, non a costruire, purtroppo anche le critiche della sinistra sono per autodistruggersi, non per agevolare il processo di cambiamento. Parliamoci chiaro, non è possibile avere tutti gli scandali che sappiamo e che stanno saltando fuori, occorre stravolgere i meccanismi di controllo, quelli attuali sono inefficaci.
tutti auspicavano che grillo sdoganasse i suoi voti, la vittoria di renzi lo ha convinto a fare le prime mosse. abile renzi nel pretendere lo streaming. Chi di spada ferisce……… Tocca anche a grillo adesso lo nobile arte del compromesso
Ringrazio Carlo per la condivisione e mi associo sulla faccenda di Mineo, il quale doveva portare in commissione il pensiero del gruppo che rappresentava e non il proprio. Diverso è durante il dibattito in aula, quando esprime le proprie considerazioni. Se non se la sente di rappresentare il parere scaturito dalla propria maggioranza può richiedere che l’incarico, incompatibile con le proprie convinzioni, sia affidato ad un altro. Mi meraviglio per il gran numero di autosospesi, evidentemente è stato un modo per contestare Renzi, che bene a fatto a tirare dritto senza indugi. Infatti la situazione degli autosospesi, se non erro, è chetamente rientrata.
Ancora una volta non posso che condividere appieno l’esposizione di Alfredo e non certo quella della sig. Migliarini (FB) che continua a chiamarlo Renzino in senso ovviamente dispregiativo e che, a mio avviso, è esponente di quella vecchia guardia che ancora vede destra e sinistra schierate e contrapposte inesorabilmente, mentre occorre cooperare per emergere dalla profonda crisi italiana. Peraltro definire il PD uguale a Grillo è fuori da ogni logica e lo ha spiegato chiaramente Renzi. Mineo ha tutto il diritto di esternare il suo parere in parlamento, ove rappresenta se stesso, ma nel momento in cui, in commissione, rappresenta l’intero PD deve uniformarsi alla maggioranza del partito oppure dimettersi dalla commissione.
@Alfred, ok. Specie le ultime righe riassumono bene ciò che al momento sto facendo: osservazione attenta e riflessione.
Vorrei aggiungere che se nel PD non ci fossero state persone giovani, fresche ed emergenti, non legate al vecchio schema destra-sinistra, come appunto Renzi o come in parte la Serracchiani, io non gli avrei dato il mio voto. Per equilibrare il ragionamento, non ho dato il mio voto a FI, visto che il suo leader per innumerevoli anni aveva governato e tempo per sistemare le cose, se ne fosse stato in grado, ne avrebbe avuto tanto. Grillo è troppo sbruffone, maleducato, pagliaccio, mentre molti dei suoi sono bravi ragazzi che meriterebbero più autonomia intellettuale. Quindi è stata una fortuna per il PD la svolta Renziana, ha catalizzato il mio voto e come me molti altri voti di persone che hanno riposto fiducia in chi dava speranze nel giusto modo, con gli argomenti giusti, la speranza di una svolta, di un cambiamento a tutto tondo. Ho sempre detto che Renzi mi piaceva, che mi ispirava fiducia, che si giocava la faccia e la credibilità. Certo non è perfetto, si incazzerà anche lui, avrà dei momenti di crisi, gli servirà del tempo. Lottare per togliere privilegi deve essere tremendamente difficile! Te li trovi contro tutti, sono inviperiti, non te ne perdonano mezza, hanno al loro servizio stampa e mezzi di comunicazione e sono capaci dimettere in giro informazioni distorte. Comunque non me lo sono sposato, gli do la mia fiducia ma non ci metterò nulla a toglierla qualora si dimostrasse bugiardo. Per ora mi pare che mostri coerenza, ha moltissimo lavoro da fare, gli italiani lo stanno guardando, pronti a ringraziarlo o a criticarlo, vedremo.
grazie per la risposta. Naturalmente di qualità !
IO LA PENSO COME UNA PERSONA CHE CREDE NEI PRINCIPI DELLA DEMOCRAZIA, DELLA LIBERTA’ E DELL’UGUAGLIANZA. NON AMO LE PERSONE MALEDUCATE. ODIO QUELLE INCOERENTI. CONDANNEREI A VITA I DISONESTI, SPECIE QUELLI CHE RUBANO AI POVERI PER DARE AI RICCHI. METTENDO INSIEME TUTTO CIò, E TANTO ALTRO DOVUTO ALLE MIE ESPERIENZE DI VITA, CHE SONO SINGOLE E PERSONALI QUINDI NON UGUALI PER TUTTI, SONO INSOFFERENTE ENORMEMENTE A CHI VUOLE PREVARICARE GLI ALTRI, A CHI SI CREDE DI ESSERE E DI SAPERE PIU’ DEGLI ALTRI, SENZA UMILTA’. RIGUARDO A RENZI, HO QUINDI DETTO PIU’ VOLTE, ANCHE ATTRAVERSO LE MIE VIGNETTE, CHE MI FA SORGERE DUBBI CHE DEVE ESSERE CAPACE DI FAR SPARIRE NEL TEMPO, SENZA FARMENE CRESCERE DI NUOVI. HO VOTATO, COME DA OUTING SU QUESTO BLOG, ANCORA PER IL PD MA NON ASSICURO ASSOLUTAMENTE CHE POTREI DOPO PIù DI 40 ANNI, RIVOTARLO. PERCHE’NON AMO LE CHIACCHIERE: CONTANO I PROGETTI, GLI OBIETTIVI E IL LORO RAGGIUNGIMENTO. E CON “QUALITA'” …. SPERO DI ESSERE STATO CHIARO.
@Franco : sarà che non sono in grado di capire la satira, ma a me sembra che la tua vignetta esprima un giudizio negativo (ovviamente del tutto legittimo) su Renzi che si allea con tutti fino a sdoganare il condannato ed a dirigere il timone del PD verso destra. Anche la tua affermazione, in un post precedente, circa i toni di Renzi che ti hanno tolto l’appetito, mi inducono a confermare questa mia percezione. Ora mi pare chiaro che i giudizi degli amici Giovanni e Alfredo, sono chiari ed in linea con i miei. Detto ciò, non ho ancora capito tu come la pensi. Ovviamente non sei obbligato a rispondere !
@Alfredo: … è proprio questa, la satira: dire cose facendo divertire e provocando delle riflessioni …. e Crozza è bravo in questo. Lo era anche Grillo: poi passò alla politica…
È bene ha fatto Renzi, non ultimo quello di accettare l’incontro con Grillo ma in streaming per evitare strumentalizzazioni. Le riforme si fanno con tutti gli attori che rappresentano una parte dell’elettorato e comunque con le maggioranze previste in parlamento. Che piaccia o no ai contrari a Renzi, interni ed esterni al partito, Renzi ha il 41 % circa e rappresenta la speranza di tanti italiani che qualcosa cambi effettivamente.
Il comportamento di Renzi desta sospetti in molti della vecchia guardia del PD, probabilmente tra i più legati alle idee del vecchio PCI. Si comporta da comunicatore e da trascinatore dialogando con tutti e non ha un consiglio di saggi che ne limita l’azione. Strategia questa che può essere vincente come può essere distruttiva, dipende dai risultati che riuscirà ad ottenere. Una cosa è certa, il vecchio modo di governare, quello che dura da qualche decennio, ha solo fatto acqua, ha permesso che vi fossero troppe occasioni per evadere le tasse, per corrompere, per fare i furbi con la cosa pubblica e per guadagni esagerati nel privato, da parte di manager senza scrupoli. Guardando Crozza in una delle ultime copertine di ballarò ho recepito alcune battute che hanno fatto ridere, la gente nello studio si sbellicava dal ridere, ma che poi, in fondo, mi hanno fatto pensare che non stava solo facendo satira politica, forse qualche mezza verità la stava dicendo, mascherata da battuta. Era riferito alla elevata percentuale di voti del PD nelle ultime elezioni europee, e diceva che in effetti la gente non aveva votato per il PD ma aveva dato fiducia a Renzi, aveva votato la persona. Poi le battute continuavano con le elezioni comunali dove alcuni candidati PD avevano perso ai ballottaggi perchè i concittadini li volevano a Bruxelles, non ad amministrare la loro città, li volevano lontani, non in casa. Capisco che sia difficile per molti condividere questo tentativo di cambiare le cose, gli stessi senatori frenano per la riforma del senato, pur sapendo che è un pozzo di spese (inutili), le critiche della destra sono a distruggere, non a costruire, purtroppo anche le critiche della sinistra sono per autodistruggersi, non per agevolare il processo di cambiamento. Parliamoci chiaro, non è possibile avere tutti gli scandali che sappiamo e che stanno saltando fuori, occorre stravolgere i meccanismi di controllo, quelli attuali sono inefficaci.
tutti auspicavano che grillo sdoganasse i suoi voti, la vittoria di renzi lo ha convinto a fare le prime mosse. abile renzi nel pretendere lo streaming. Chi di spada ferisce……… Tocca anche a grillo adesso lo nobile arte del compromesso