Basta poco per migliorare. Più o Meno…

04 settembre 2014 – Risolto il cruciverba dedicato alla nostra città e a suoi personaggi (pubblicato da QuiArese qualche settimana fa) sfuggito a molti lettori impegnati nella ricerca di un po’ di sole e finita questa pazza estate, riprendiamo le brevi note sul “Più o Meno” quotidiano. Sappiamo bene che ci sono fatti gravi, che c’è la crisi e le sue conseguenze, ma il nostro compito, su queste pagine, è quello di “informare”: ci sono altre persone responsabili sia per competenza che per incarichi politici o pubblici, che devono “risolvere” i problemi. Vediamo anche tanti volontari che prestano il loro tempo e il loro impegno negli aiutare gli altri e per questo ci sono tanti modi per farlo, come, ad esempio, la beneficenza. Il grande Maestro di giornalismo, Eugenio Scalfari, scrisse quasi trent’anni fa: “E’ vero che qui ci si limita a descrivere un fatto e non si fornisce l’indicazione di come modificarlo. Ma i giornalisti non possono che scrivere e non prescrivere. Se prescrivessero, farebbero già un altro mestiere e questo sarebbe forse pericoloso e certamente non bene accetto. Perciò ce ne asteniamo”. Nostro modestissimo scopo è, attraverso QuiArese, fare quelle piccole o grandi osservazioni che possano aiutare chi ci governa ad attuare azioni di intervento e noi stessi a vivere meglio in una cittadina che amiamo: Arese.

Ciò premesso, la passeggiata odierna mi ha portato verso l’area Nord di Arese, dove c’è la pista di ciclo-cross: tanto verde, tanta tranquillità, un pista ben battuta e illuminata per la sua prima parte.

A proposito: questo “parco” ha un nome? Come individuarlo? Eppure, pensavo, potrebbe essere attrezzato con qualche panchina, servizi igienici, una fontanella… Si potrebbe creare un percorso vita. Sfruttando la vicinanza del parcheggio-fantasma, pronto e inutilizzato da anni di fronte all’ex Alfa Romeo, si potrebbero organizzare eventi all’aperto e attirare anche qualche visitatore al vicinissimo Borgo di Valera opportunamente rivalutato. Senza dimenticare che è lì accanto il Museo dell’Alfa che, apprendiamo, il Ministro Franceschini vuole “resuscitare” in tempo per l’Expo… Se ne parla da anni e speriamo che sia la volta buona.

Sempre camminando, vediamo il Centro Commerciale che cresce velocemente, giorno dopo giorno. Ormai la sua immensa struttura è ben visibile come è più chiaro l’impatto che esso potrà avere sulla viabilità indotta. Riflessione: perché i privati riescono a fare costruzioni gigantesche, rivoluzionando anche percorsi di una zona o abitudini degli abitanti, in pochissimo tempo mentre per un’opera pubblica di servizio ai cittadini, che comunque pagano le tasse, passano decenni? Un esempio: la nuova Biblioteca.

Francesco Gentile
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2 pensieri su “Basta poco per migliorare. Più o Meno…

  1. Da Facebook, Massimiliano Seregni: per il parcheggio sig. Gentile …. anche quello sarà parte aggiuntiva degli 11.000 parcheggi EXPO che si sommeranno agli effetti indotti da quell’immensa struttura che si chiama centro commerciale…. quindi un più al traffico e il meno lo darei a chi non ha chiesto in cambio nulla ….

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