Solo a sera tardi riesco a sedermi davanti al PC semplicemente per scrivere che sono distrutto. La mia signora ha deciso stamattina di togliere il presepe dal soggiorno e restituire al divano il suo posto naturale, facendolo rientrare dal terrazzino.
Una giornata di smontaggio statuine, animali, montagne, case, polistirolo, legni di varie dimensioni e la cascata vaporizzata con una mia piccola lacrima…
Per quest’anno è finita… E per il prossimo Natale: meglio non pensarci.
da Cristina M.: Grazie ancora per averci ricevuto la vigilia, il vostro presepe è una poesia ed è bello e raro che ci sia ancora qualcuno oggi che porti avanti le tradizioni, speriamo che i bambini se ne ricordino anche da adulti.