La carta Ecoetica

“Le prospettive del nostro ecosistema possono essere tracciate solo attraverso una crescita che sia integrata con quella della sostenibilità ambientale. Nel tempo, siamo passati da una concezione dell’ingegneria del consumismo a quella del risparmio, ora va aggiunto a tale definizione un altro tassello, quello, appunto, del risparmio di carattere equosostenibile“.

“Gli ingegneri sono chiamati alla responsabilità di promuovere sul piano professionale , la minimizzazione dell’impatto ambientale ed energetico del completo ciclo di vita di opere, beni, servizi e processi, proprio dal momento in cui essi vengono ideati e progettati”.

Quanto precede, è stato commentato in occasione della presentazione della Carta Ecoetica messa a punto dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Essa è una dichiarazione d’intenti, ma diventerà un decalogo vincolante per il mondo degli ingegneri.

(da: Il Giornale dell’Ingegnere n.21-22 nov 2011)